Una nuova normativa europea rivoluziona il mondo del food e rende accessibili alcuni alimenti a base di insetti, cibo del futuro.
Una normativa europea del 2021 dà il via libera anche in Italia al consumo di alimenti a base di insetti, come cibo del futuro. La cucina orientale (in particolare) affascina sempre di più il resto del mondo, tanto da incantare con i suoi piatti ricchi di piccoli animaletti. A partire dal 2021, quindi, comincia a essere più libera la circolazione di queste pietanze, rese maggiormente commercializzabili.
Quali insetti si possono mangiare in Italia
Partiamo dal presupposto che, in territorio italiano, non è vietato il consumo personale di piatti a base di insetti. Ciò che è vero è che non si riescono a trovare in supermercati o altri punti di commercio alimentare. Tuttavia, non è proibito ordinare attraverso Internet pietanze che arrivano da Paesi orientali o – comunque – da territori in cui questi sono tipici e diffusi.
Dal 1° gennaio 2018 è stata approvata legalmente l’entrata della novel food all’interno della tradizione culinaria europea, e italiana. Da quel momento, attenti sostenitori continuano a richiedere la valutazione della sicurezza riguardo ad alimenti con insetti, intesi come cibo del futuro. L’Europa non si è ancora chiaramente espressa, ma sta valutando tutti i pro e i contro che vi possono essere nel commercio e consumo di animaletti come cavallette, grilli o alghe.
Un grande passo avanti, però, lo ha già fatto l’Efsa, ovvero l’European Food Security Authority. In tempi recenti, l’organizzazione ha sancito il via libera alle tarme della farina, anche in Italia, giudicate prive di svantaggi per l’organismo umano. Si tratta di quegli insetti che possono trovarsi anche in dispensa e che, attraverso un’accurata trasformazione, diventano commestibili e ricchi di proprietà. Se la farina di cui si nutrono è di qualità, lo saranno anch’esse. Queste tarme potranno essere alla base di vari piatti e snack proteici, commercializzati senza alcune restrizioni.
Ristoranti di insetti italiani
Mentre l’Efsa continua a valutare i vantaggi o gli svantaggi del rendere gli insetti un cibo del futuro, i ristoranti italiani cominciano a prepararsi all’esito positivo. A Torino, infatti, un’associazione sta rendendo reale la possibilità di una degustazione Bugs&Beer: in un ristorante si potrà gustare una birra accompagnata da insetti commestibili.
La legge del 2018 potrebbe rendere libera la diffusione di piatti a base di questi animaletti, e altre principali città italiane vogliono cavalcare l’onda di questa novità. A Roma, ad esempio, potrà esserci un sushi bar a base di insetti, con piatti propri della cultura giapponese. In cantiere, ci sono anche allevamenti di questi animaletti che potranno servire a locali e ristoranti, per avere prodotti a disposizione da usare in cucina.
E se dovessero diventare il nuovo alimento base della dieta mediterranea?