Avete mai sentito parlare del latte vegetale fatto con le patate?

Avete mai sentito parlare del latte vegetale fatto con le patate?

Il mercato delle bevande vegetali è in continua espansione ed è pronto ad accogliere il latte di patate. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

D’accordo, una sentenza ha stabilito che chiamare questa tipologia di prodotti latte vegetale non è corretto, eppure rimane sempre il modo più veloce per capire di cosa stiamo parlando. Dopo quello di soia, di mandorle, di avena e di cocco, ecco spuntare sul mercato il latte di patate il nuovo drink vegetale ed ecologico. Ma ce n’era davvero bisogno?

Latte di patate

Latte di patate: cos’è e perché comprarlo?

Una crescente attenzione nei confronti della sostenibilità ha spinto sempre più persone a optare per alternative vegetali al classico latte vaccino. È ormai noto infatti che gli allevamenti intensivi siano la principale causa dell’inquinamento ambientale quindi, anche una scelta semplice e apparentemente insignificante come l’acquisto delle bevande vegetali può essere considerata un ottimo punto di partenza.

In quest’ottica si inserisce il latte di patate, una bevanda prodotta da Veg of Lund, un startup alimentare, in collaborazione con la professoressa Eva Tornberg dell’Università di Lund. Lanciata a maggio 2021 sul mercato svedese in tre differenti gusti, “Original”, “Unsweetened” e “Barista”, qualche mese dopo ha conquistato anche il mercato inglese attraverso la piattaforma Amazon.

Secondo il Guardian, il latte di patate presto sarà tra i più richiesti per via del suo gusto neutro. Mai come altre bevande vegetali infatti, questa si presta per preparazioni dolci e salate oltre che per ottenere con successo la classica schiuma del cappuccino.

Latte di patate: benefici e controindicazioni

Ma con tutte le alternative vegetali presenti in commercio viene naturale chiedersi perché scegliere un latte di patate. In primo luogo per i già citati motivi di sostenibilità: le patate si possono coltivare in tutti i climi e richiedono metà del terreno necessario per la coltivazione dell’avena e 56 volte meno acqua della coltivazione delle mandorle. Confrontandolo con il latte di soia poi, i suoi lati positivi non vengono adombrati da tutti i pregiudizi che aleggiano su questa coltivazione.

In secondo luogo il latte di patate non contiene nessuno dei più comuni allergeni: è naturalmente senza lattosio ma anche soia, glutine e frutta a guscio. Tra gli ingredienti compaiono proteine ​​di pisello, maltodestrina, fibra di cicoria, olio di colza e aromi naturali. Inoltre la bevanda è addizionata di Vitamina B12, Vitamina D e acido folico.

Insomma, il latte di patate sembra essere davvero un prodotto rivoluzionario. Nell’attesa che arrivi sul mercato italiano potete provare le nostre ricette per il latte vegetale fatto in casa.