I migliori consigli per non sbagliare la lievitazione della pizza fatta in casa

I migliori consigli per non sbagliare la lievitazione della pizza fatta in casa

Per una perfetta lievitazione della pizza (ma non solo) scegliere bene il lievito, la farina e la giusta temperatura è importante. Gli impasti non avranno più segreti grazie a qualche semplice trucco.

Da sempre, digeribilità e lievitazione vanno di pari passo ed è innegabile che nell’ultimo periodo sia esploso l’interesse intorno a questo ambito. La lievitazione della pizza richiede i giusti tempi, non bisogna però farsi prendere dal panico perché anche i più inesperti, grazie a qualche semplice consiglio, riusciranno ad ottenere un impasto ben lievitato e perfetto per una pizza croccante ma allo stesso tempo soffice.

Ecco allora qualche trucchetto per far lievitare la pizza senza nessuna complicazione!

Tutti i trucchi per una lievitazione perfetta

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/photos/farina-impasto-pane-pizza-2366531/

Quando si parla di lievitazione si fa senza dubbio riferimento a quella fase in cui avviene un significativo aumento del volume dell’impasto grazie alla fermentazione del lievito.

Una buona e corretta lievitazione è determina sia dal tipo di lievito utilizzato sia dalla farina. Non è da sottovalutare poi il luogo in cui si andrà a far riposare lo stampo e il recipiente utilizzato in questa fase. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Quale lievito scegliere?

E’ innegabile che il lievito madre sia quello con proprietà e qualità maggiori, allo stesso tempo però è quello che richiede un tempo di lievitazione più lungo e la ripetizione di diversi passaggi. Per questo motivo il miglior alleato per questo tipo di preparazioni resta il lievito di birra fresco che è possibile reperire nel banco frigo di tutti i supermercati.

Le varie fasi della lievitazione (da rispettare)

Per far sì che l’impasto cresca regolarmente e non si attacchi è importante ungere il contenitore con un po’ di olio. Lo stesso contenitore va poi coperto con pellicola per alimenti o con un canovaccio pulito in modo da evitare che l’impasto si secchi.

Per aver un impasto morbido e fragrante è poi consigliato procedere con una seconda lievitazione. Dopo aver fatto lievitare l’impasto nel contenitore potete stenderlo direttamente nella teglia e poi farlo lievitar ancora per qualche ora. In queste fasi ricordate di lasciare l’impasto ad una temperatura costante: l’ideale è in forno spento con luce accesa.

Quale farina utilizzare?

Potremmo parlare per ore anche delle farine. Quel che va sottolineato è che non esiste una farina perfetta e che sia indice di un miglior risultato rispetto ad altre. In ogni caso per la pizza è consigliato utilizzare una farina forte che consente di ottenere un impasto più alveolato e leggero: la 00 o la manitoba, che contengono molto glutine, sono perfette.

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