Come preparare una lunch box al meglio per la vostra pausa pranzo o spuntini fuori casa, per non rinunciare a un pranzo sano e gustoso.
Lunch box o portavivande? Molto spesso, per motivi di lavoro o di studio, si ha l’esigenza di pranzare fuori casa e velocemente. Con i tempi che corrono non tutti hanno la possibilità di pranzare al ristorante, ma anche se si pranza fuori casa è importante ricordarsi di seguire una dieta varia ed equilibrata.
Se la meta del vostro pranzo è il bar variare i propri pasti non è semplice, per questo un’ottima alternativa è portarsi qualcosa da casa.
Come preparare al meglio la lunch box
Molto utile in queste situazione è la lunch box e rispetto al tradizionale portavivande ormai ci si può sbizzarrire nelle preparazione di gustosissimi pranzi.
Esistono, infatti, contenitori in plastica colorati e molto pratici. Per un ottimo risultato è prima di tutto importante che i contenitori abbiano una perfetta chiusura in modo da evitare che fuoriesca il condimento dei pasti inseriti all’interno.
Altro fattore da non dimenticare è: giocare d’anticipo. Grazie ad una buona organizzazione potrete stabilire fin da subito cosa mangiare e cosa cucinare. In questo modo potete cucinare la sera prima il pranzo del giorno successivo oppure stabilire un giorno in cui vi dedicherete a tutte le preparazioni.
Quali cibi preferire per una perfetta lunch box
È importante puntare su cibi leggeri e piatti unici:
- insalata di riso o di pasta con verdure, tonno o gamberi;
- cous cous e farro conditi con pollo o verdure di stagione;
- frittata;
- verdure miste grigliate o arrosto;
- tranci di pizza
- carne cotta in padella a straccetti con verdure;
- polpette di pesce, carne, cereali o legumi;
- uova sode per arricchire l’insalata insieme a pomodorini, olive, mais e tonno.
A questo punto dovrete solo dividere le preparazioni in base ai vari giorni della settimana scegliendo una lunch box che abbia diversi contenitori anche per i condimenti da aggiungere direttamente all’ultimo alle pietanze.