Scopriamo i malloreddus alla campidanese, una ricetta tipica sarda

Scopriamo i malloreddus alla campidanese, una ricetta tipica sarda

Anche noti come gnocchetti sardi, i malloreddus sono un formato di pasta tipico della Sardegna. Ecco come prepararli con la ricetta originale.

Già da solo il termine malloreddus rievoca nella mente, con la sua particolare desinenza, una ricetta sarda. Stiamo infatti parlando di un particolare formato di pasta, spesso italianizzato come gnocchetti sardi, preparato soprattutto nella parte meridionale dell’isola.

Il nome deriva con tutta probabilità dal termine dialettale malloru, che in campidanese significa vitello. La forma degli gnocchetti infatti era associata in ambito contadino a quella della pancia tonda dei vitellini.

Il classico condimento dei malloreddus alla campidanese è la salsiccia sarda cotta con cipolla, salsa di pomodoro e zafferano. A completare, una generosa spolverata di pecorino, immancabile nelle ricette sarde dall’antipasto al dolce (basti pensare alle seadas).

Malloreddus

Come preparare la ricetta dei malloreddus alla campidanese

  1. Per preparare gli gnocchetti sardi, cominciate scaldando leggermente l’acqua e mettendo in infusione i pistilli di zafferano. Impastatela poi con la farina e un pizzico di sale, lavorandola fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla e lasciatela riposare avvolta da pellicola per almeno mezz’ora.
  2. Staccate poi dei pezzetti di impasto e formate un filoncino di mezzo centimetro di diametro. Con un coltello o un tarocco, ricavatene poi dei tocchetti di massimo un centimetro.
  3. Passate ogni pezzettino sui rebbi di una forchetta o sull’apposito riga gnocchi in modo da formare il caratteristico incavo. Disponeteli su un vassoio infarinato e lasciateli seccare un paio di ore.
  4. Nel frattempo preparate il sugo. In una padella rosolate la cipolla tritata finemente nell’olio, quindi unite la salsiccia tagliata a tocchetti.
  5. Quando si sarà rosolata, unite la salsa di pomodoro, regolate di sale e cuocete per 15-20 minuti. In ultimo aggiungete lo zafferano rimasto.
  6. Cuocete la pasta e dopo circa 5 minuti di cottura scolatela nel sugo. Saltate a fuoco vivace e impiattate, completando con una spolverata di pecorino.
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