“Gli siamo grati”: cordoglio per la morte dello chef che ha fatto conoscere Menfi al mondo

“Gli siamo grati”: cordoglio per la morte dello chef che ha fatto conoscere Menfi al mondo

E’ morto all’improvviso lo chef che ha fatto conoscere Menfi al mondo: a lui sono dedicate alcune pagine del libro di Giorgio Locatelli.

Una vita passata dietro ai fornelli, nel suo ristorante sulla spiaggia: stiamo parlando del noto chef di origine lombarda trapiantato in Sicilia da anni, che ha contribuito a far conoscere Menfi al mondo. E’ morto all’improvviso, a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo.

Morto lo chef che ha fatto conoscere Menfi al mondo

Una notizia inaspettata ha scosso l’Italia intera, dalla Sicilia alla Lombardia: è morto lo chef Vittorio Brignoli, colui che ha fatto conoscere Menfi al mondo. Il cuoco è deceduto all’età di ottant’anni, a causa di un malore improvviso. Titolare del ristorante Da Vittorio a Porto Palo (Ag), località nota come la Miami della Sicilia Occidentale, era originario della bergamasca ma viveva da tempo sull’isola.

Il suo locale, con la famosa veranda vista mare, ha aperto i battenti sul finire degli anni Settanta. All’epoca era una semplice baracca e nessuno immaginava che sarebbe diventato una vera e propria istituzione, frequentata sia da gente comune che da Vip di fama internazionale. E’ merito dello chef e della moglie Francesca Maranzano se il piccolo borgo marinaro è diventata una meta ambita.

La nostra comunità perde un uomo e un professionista che ha contribuito a far conoscere Porto Palo al mondo intero. Personalità di livello mondiale conoscono la nostra città anche grazie alle sue doti culinarie. Gli siamo grati per quello che ha fatto e sicuramente faremo qualcosa per ricordarlo. Ci uniamo al dolore della famiglia, io e tutta l’amministrazione comunale“, ha dichiarato il sindaco Vito Clemente.

Addio a Vittorio Brignoli, chef e oste carismatico

Il ristorante Da Vittorio ha sempre accolto sia gente comune che personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, del cinema, della musica e della politica. Un locale ambito non soltanto per la bravura dello chef, ma anche per le sue doti da intrattenitore. Alternando il dialetto bergamasco a quello siciliano, Brignoli raccontava ai suoi clienti storie che, in un modo o nell’altro, finivano per esaltare ancora di più i suoi piatti.

Dello chef ha parlato anche il collega Giorgio Locatelli che, nel suo libro Made in Sicily, ha dedicato alcune pagine al ristorante di Menfi.

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