Nasello e merluzzo: ecco spiegato perché non sono la stessa cosa

Nasello e merluzzo: ecco spiegato perché non sono la stessa cosa

Provengono da zone completamente diverse e anche le loro caratteristiche lo sono: stiamo parlando del nasello e del merluzzo.

Vengono spesso confusi uno con l’altro, addirittura indicati come intercambiabili all’interno delle ricette e, se da un lato non ci sono grosse differenze, è bene sapere che in realtà questi pesci sono tra loro molto diversi per provenienza, dimensione e valori nutrizionali. Cerchiamo di capire come distinguere tra loro queste due varietà.

Proprietà e caratteristiche del merluzzo

Il merluzzo, nome scientifico Gadus morhua, è un pesce che predilige le acque fredde del Nord America e del Nord Europa. Ha un corpo allungato e la caratteristica che ci permette di distinguerlo dagli altri pesci sono le tre grandi pinne dorsali.

Nasello e merluzzo

A differenza del nasello può raggiungere dimensioni considerevoli: oltre 2 metri di lunghezza e 100 kg di peso. Si nutre prevalentemente di aringhe e arriva a depositare più di un milione di uova l’anno.

Il merluzzo è l’ingrediente di partenza di due grandi prodotti: il baccalà e lo stoccafisso.

Nasello: caratteristiche e proprietà

Anch’esso ricco di Omega 3 (è l’unica caratteristica che i due pesci hanno in comune), il nasello ha trovato un habitat favorevole nei fondali del Mar Mediterrano. Qui nuota a profondità che possono arrivare ai 400 m, prediligendo le aree sabbiose.

Il suo nome scientifico è Merluccius merluccius ed è caratterizzato da un corpo stretto e allungato. Può raggiungere al massimo il metro e mezzo di lunghezza e i 15 kg di peso. Visivamente, a differenza del merluzzo, ha solo due pinne dorsali, una appuntita e una che corre per la lunghezza totale del corpo. La mascella inferiore è più prominente, ma entrambe presentano forti denti. Si alimenta principalmente di crostacei.

Ciò che rende questi due pesci simili è solo la tabella nutrizionale: calorie, grassi e Omega 3 sono pressoché gli stessi nel nasello e nel merluzzo.