Un nuovo tipo di sale arriva sul mercato: fa meno male grazie alla presenza del potassio. Scopriamo tutte le sue caratteristiche.
Ormai lo sanno anche i bambini: il sale fa male ed è responsabile di malattie potenzialmente mortali. Nonostante tutto, il suo consumo piuttosto che diminuire è in costante aumento. E’ anche per questo che sul mercato è arrivato un nuovo tipo di sale che fa meno male: il merito è del potassio.
Nuovo tipo di sale arriva sul mercato: fa meno male
Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno muoiono 1,9 milioni di persone a causa di un consumo eccessivo di sale. Il suo abuso, ormai è risaputo, è tra le principali cause di infarto, ictus e ipertensione, malattie potenzialmente letali. La quantità raccomandata è pari a 2 grammi al giorno, ma la maggior parte dei consumatori ne assume più del doppio, spesso il triplo. Il motivo è presto detto: il sale non è solo quello puro che utilizziamo per condire le pietanze, ma è contenuto in tanti prodotti, ultraprocessati e non. Giusto per fare un esempio, spesso lo contiene anche la camomilla che acquistiamo al supermercato. E’ per questo che è stato creato un nuovo tipo di sale che fa meno male.
Questo prodotto innovativo è diverso rispetto alla versione classica perché è arricchito di potassio, un minerale essenziale per l’organismo umano. Se riuscisse a surclassare il ‘fratello’ ricco di sodio potrebbe davvero contribuire a salvare milioni di vite, andando anche a modificare l’alimentazione quotidiana dei consumatori.
I pro e i contro del nuovo sale arricchito di potassio
Secondo diversi studi, il nuovo tipo di sale fa meno male proprio perché parte del sodio viene sostituito con il potassio. Questo è il pro più grande, ma ci sono due contro di cui dobbiamo necessariamente tenere conto. Innanzitutto, il costo. Il sale tradizionale ha un prezzo di vendita accessibile a chiunque, mentre quello del prodotto innovativo è molto più alto. Di conseguenza, in pochi potrebbero permetterselo.
In secondo luogo, il sale arricchito di potassio non è adatto per le persone che hanno problemi renali. Pertanto, le confezioni dovrebbero avere un’etichettatura chiara, ben leggibile da coloro che hanno determinati disturbi. Insomma, la strada di affermazione del prodotto innovativo è ancora lunga e, forse, più tortuosa del previsto.