Scopriamo come preparare un pane speciale, il pane incamiciato

Scopriamo come preparare un pane speciale, il pane incamiciato

Il pane in camicia è speciale: una pagnotta coperta di semi di sesamo è racchiusa da uno strato di impasto, rivelandosi con una forma bellissima.

Il pane in camicia è una ricetta davvero particolare. Si prepara infatti con il lievito madre e viene cotto in una pentola di ghisa posta in forno. Il risultato è una sorta di cottura in doppio forno che permette di ottenere una crosta piacevole e una mollica umida. A contraddistinguere la ricetta del pane incamiciato dalle altre è l’incisione sulla superficie e la particolare tecnica di preparazione. Si possono scegliere le forme che si preferiscono ma la più diffusa è quella a forma di asterisco.

Con la cottura la superficie tenderà a dilatarsi dando vita a una sorta di fiore. Come detto, prepareremo il pane incamiciato con lievito madre seguendo una ricetta sfiziosa ma potete prepararlo anche utilizzando del normale lievito di birra. Vediamo tutti i passaggi nel dettaglio.

pane in camicia

Come preparare la ricetta del pane in camicia

  1. Per prima cosa riunite in una ciotola acqua e farine, mescolate e lasciate riposare coperto per 3 ore a temperatura ambiente.
  2. Trasferite poi il tutto nella ciotola della planetaria munita di gancio impastatore e unite il lievito madre rinfrescato, iniziando a impastare. Quando comincerà a incordarsi incorporate il sale e finitelo di lavorare.
  3. Posizionate l’impasto sulla spianatoia, formate un panetto e lasciatelo riposare 30 minuti sotto una ciotola coperta.
  4. Procedete poi con un giro di pieghe a tre: allargate l’impasto a formare un rettangolo e immaginate di dividerlo in tre rettangoli più piccoli con due righe verticali. Portate il rettangolo di destra su quello centrale e poi coprite quest’ultimo con quello di sinistra. Lasciatelo riposare per 30 minuti poi ruotate il rettangolo di 90 gradi, allargatelo nuovamente e ripetete l’operazione. In totale dovrete fare 3 giri di pieghe a 3.
  5. Formate poi una sfera e lasciatela lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio.
  6. Staccate 150 g di impasto e tenetelo da parte. Al rimanente date la forma di una sfera e lasciatelo riposare per 30 minuti sotto una ciotola capovolta.
  7. Stendete la piccola porzione di impasto con un matterello fino a raggiungere 2 mm di spessore e spalmatelo con abbondante olio mantenendovi a 2 cm dal bordo. Questo infatti andrà pennellato con acqua.
  8. Recuperate la parte di impasto messa a riposare, coprite tutta la superficie con dei semi di sesamo e infine adagiatelo sull’impasto steso con i semi rivolti verso il basso. Richiudete bene il tutto (capito perché si chiama pane incamiciato?) e capovolgete.
  9. Lasciate riposare il pane in frigorifero per mezz’ora quindi trasferitelo in una pentola in ghisa munita di coperchio e rivestita di carta forno. Incidete la superficie con un coltello formando un asterisco fino a raggiungere lo strato di semi di sesamo, mettete il coperchio e infornate. Cuocete alla massima temperatura per 20 minuti, abbassatela a 200°C e cuocete per altri 20 minuti quindi togliete il coperchio e completate 10 minuti a 150°C. Servitelo una volta che si sarà intiepidito.

Se l’idea del pane in pentola vi è piaciuto ma cercate una ricetta facile e veloce allora vi consigliamo di provare il pane senza impasto. Se invece preferite realizzare questa ricetta utilizzando il lievito fresco allora scioglietene 10 grammi nell’acqua e poi unite la farina, procedendo poi come da ricetta.

Conservazione

Questo pane si conserva in un sacchetto di carta fino a una settimana.

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