Pasta alla zingara: la ricetta originale calabrese

Pasta alla zingara: la ricetta originale calabrese

La pasta alla zingara è una ricetta ricca di ingredienti freschi e colorati, cucinati in diverse fasi e combinati per creare un piatto appetitoso e bello!

La pasta alla zingara è un primo piatto ricco e colorato, viene spesso definito come una variante della pasta alla puttanesca, ma differisce nell’aggiunta di tonno, acciughe, pomodorini, olive e capperi che donano al piatto un sapore unico. Come da tradizione calabrese poi, può essere aromatizzata con l’aggiunta di peperoncino e basilico fresco. La ricetta è ideale per un pranzo in famiglia o come cena sfiziosa insieme agli amici.

L’origine degli spaghetti alla zingara non è del tutto certa, infatti c’è chi dice che siano nati in Veneto e chi in Calabria. Uno dei racconti più interessanti però riconduce le origini al 1725, quando una cuoca del Cardinale Marco Cornelio Bentivoglio, cercò di rimediare a un suo errore in cucina. La cuoca era intenta a preparare i cappelletti quando si rese conto aver esaurito il ripieno: onde evitare l’ira dei suoi padroni decise di usare la pasta in esubero in una forma diversa realizzata con il suo pettine e improvvisò un sugo molto simile a come lo conosciamo oggi.

Vediamo insieme come preparare la pasta alla zingara calabrese.

Pasta alla zingara

Preparazione degli spaghetti alla zingara

  1. Rosolate uno spicchio d’aglio in una padella con un pò di olio extravergine di oliva. Attenzione a non farlo bruciare, usate fiamma bassa.
  2. Aggiungete le acciughe sott’olio e mescolate fino a quando non si scioglieranno.
  3. Unite successivamente le olive denocciolate tagliate a rondelle o a metà, mescolate e unite anche i capperi.
  4. Incorporate bene anche il tonno sgocciolato e fate amalgamare gli ingredienti a fuoco lento.
  5. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà, il peperoncino e il basilico, lasciando cuocere per una ventina di minuti.
  6. Mettete a cuocere gli spaghetti in acqua bollente e salata, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento.
  7. Fate amalgamare il tutto senza mescolare con troppa forza. I vostri spaghetti alla zingara sono pronti per andare in tavola!

Per i buongustai e gli amanti delle ricette della pasta con sughi abbondanti e goduriosi vi consigliamo la ricetta della pasta alla zozzona, con cui potete dire addio alla dieta!

Conservazione

Come tutti i piatti di pasta conditi l’ideale è consumarli subito dopo la preparazione. Nel caso vi avanzino, potete conservarli per 1 giorno al massimo in frigorifero. Potete poi ravvivare la pasta in padella con una noce di burro oppure consumarla a temperatura ambiente.

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