Sebbene sia già ottima nella sua variante classica, la pastiera alle mandorle è ancora più buona e assolutamente da provare.
La pastiera non è buona solo a Pasqua. È una di quelle ricette della tradizione che ci accompagnano tutto l’anno. Come tale però, anche in questo caso ne esistono alcune varianti, più o meno famose. Tra queste la pastiera alle mandorle, una rivisitazione della versione classica che prevede una frolla con farina di mandorle.
Il ripieno è quello classico della pastiera con ricotta, canditi e grano cotto ma volendo anche questo può essere arricchito con della granella di mandorle. Vediamo tutti i dettagli per preparare questa delizia tipica della cucina napoletana.
Come preparare la ricetta della pastiera alle mandorle
- Per prima cosa preparate la frolla che dovrà riposare in frigorifero. Mettete in una ciotola la farina 00 e quella di mandorle, 150 g di zucchero, la scorza di un’ arancia grattugiata, l’estratto di vaniglia e il burro freddo tagliato a tocchetti.
- Impastate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sbriciolato quindi unite le uova e finite di lavorare.
- Una volta ottenuto un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per 2 ore.
- Nel frattempo dedicatevi al ripieno. Versate in un pentolino il latte, il burro e lo zucchero rimasti, la scorza della seconda arancia prelevata con il pela patate e il grano cotto. Mescolate fino a che tutto non si sarà scaldato quindi togliete le scorze.
- Trasferitelo in una ciotola, unite i tuorli, la ricotta, l’essenza di fiori di arancio, la cannella, i canditi e mescolate bene il tutto.
- Recuperate la pasta frolla e dividetela tenendone da parte circa un terzo per la decorazione.
- Stendete la più grande tra due fogli di carta forno e trasferitela in uno stampo per crostata da 24 cm di diametro.
- Rifilate i bordi e versate il ripieno ormai freddo, livellandolo. Con la frolla tenuta da parte ricavate le classiche decorazioni a strisce aiutandovi con una rotella taglia pasta. Disponetele sulla superficie creando la caratteristica disposizione a rombi.
- Cuocete la la pastiera alle mandorle a 180°C per 1 ora. Lasciate raffreddare completamente prima di decorarla con lo zucchero a velo e servirla. L’ideale sarebbe prepararla con un giorno di anticipo.
Pastiera alle mandorle: un tocco in più
Se amate il sapore delle mandorle e volete accentuare la loro presenza nel dolce potete aggiungere 100 g di farina di mandorle al ripieno. In questo caso potrebbe rendersi necessario aggiungere un paio di cucchiai di latte per renderlo nuovamente cremoso.
Conservazione
La pastiera alle mandorle si mantiene fuori dal frigorifero per 2-3 giorni. Oltre è meglio riporla al fresco senza però superare i 4 giorni.