Come sbucciare le patate correttamente: ecco il consiglio infallibile!

Come sbucciare le patate correttamente: ecco il consiglio infallibile!

Come cuocere e pelare le patate in pochi e semplici passaggi: scopri subito come rendere meno noiosa questa operazione!

Le patate sono uno di quegli alimenti che utilizziamo più di frequente in cucina. Che sia per preparare un buon purè, gli gnocchi di patate o un semplice contorno di patate arrosto, alla fine ci si chiede sempre quanto è il momento giusto per pelare le patate, prima o dopo la cottura? In più non possiamo non considerare che sbucciare le patate con il pelapatate o direttamente con un coltello, soprattutto se in grande quantità, è sicuramente un’operazione poco allettante!

Come pelare le patate cotte in pochi secondi

Il trucchetto che stiamo per spiegarvi vi farà risparmiare davvero tanto tempo. Se avete intenzione di utilizzare le patate già cotte e sbucciate per le vostre preparazioni dovete prima di tutto lavare bene le patate in modo da eliminare eventuali residui di terra o polvere. Dopo averle asciugate, invece di iniziare a pelarle una ad una vi consigliamo di provare ad incidere leggermente al centro in modo circolare in modo da percorrere tutto il loro diametro senza però arrivare in profondità.

Pelare le patate

Dopo aver inciso tutte le patate mettetele in un pentolino capiente, copritele con l’acqua e fatele cuocere come fareste tradizionalmente. Scolate le patate ormai cotte, passatele sotto acqua fredda corrente per qualche secondo poi togliete la buccia che verrà via in pochi istanti.

Per ogni ricetta c’è una varietà più adatta

Ricordate infine che non tutte le qualità di patate sono adatte per qualsiasi tipo di preparazione. Le più versatili sono senza dubbio quelle caratterizzate dalla pasta gialla e sono ottime cotte a vapore, al forno o fritte. Le patate a pasta bianca, invece, sono adatte per preparare gnocchi e purè. Per gli gnocchi poi, ricordate che è sempre preferibile utilizzare le patate più vecchie e non le patate novelle. Per qualsiasi incertezza comunque potete fare affidamento anche ai consigli del vostro fruttivendolo di fiducia.