I peperoni cruschi sono una ricetta tipica lucana preparata a partire dai peperoni di Senise essiccati e fritti.
Dobbiamo ringraziare le trasmissioni di cucina se sempre più persone scoprono l’esistenza di ricette e ingredienti tipici delle nostre regioni. Prendiamo per esempio i peperoni cruschi: tipici della Basilica, in particolare della Lucania. È qui infatti, a Senise, che viene coltivata la particolare varietà di peperone che, una volta essiccata, permette di ottenere il peperone crusco, oggi riconosciuto anche come Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
Solo questa varietà infatti, dalla buccia sottile e dalla scarsa polpa si presta bene all’essiccazione. Con i peperoni secchi si formano poi delle collane la cui conservazione è davvero lunga. Ecco spiegato quindi il motivo del loro successo: dovete infatti pensare che attorno al 1600, quando la storia li colloca per la prima volta, non si aveva molto a disposizione per conservare gli alimenti per l’inverno. La tecnica dell’essiccazione, complice le giornate calde, secche e assolate, era di gran lunga la migliore. Ma qual è la ricetta per preparare i peperoni cruschi?
Come si preparano i peperoni cruschi
- Per prima cosa procuratevi i peperoni di Senise, gli unici che possono essere utilizzati per questa ricetta.
- Lavateli poi sotto acqua corrente e asciugateli.
- Iniziate l’essiccazione mettendo i peperoni su un telo bianco, non a contatto diretto con il sole: dovete scegliere un posto caldo, asciutto e ben luminoso.
- Dopo circa un giorno, munitevi di ago e filo di nylon e formate delle collane di peperoni di lunghezza variabile (circa 1.5-2 metri).
- Lasciate essiccare del tutto: ci vorranno diversi giorni ed è difficile stabilire quanti dato che variano in base alle condizioni meteorologiche.
- I vostri peperoni secchi sono pronti ma per ottenere i peperoni cruschi c’è un altro passaggio da eseguire.
- Scaldate in una padella dell’olio di semi senza però farlo fumare.
- Private i peperoni del picciolo e tagliateli in 3 pezzi.
- Friggeteli per qualche istante nell’olio, giusto il tempo che si gonfino (2-3 secondi).
- Scolateli con una schiumarola, passateli su carta assorbente e servite.
I vostri peperoni cruschi sono pronti per essere sgranocchiati oppure utilizzati in qualche ricetta tipica come il baccalà alla lucana.
Conservazione
I peperoni cruschi si conservano in un sacchetto di carta o in una scatola di latta, sempre posta in un luogo asciutto, per oltre 6 mesi.