La semplicità di questo dessert è pari almeno alla sua raffinatezza: deliziatevi con le pere Kaiser allo zafferano.
Una manciata di ingredienti per un dolce di fine pasto di gran classe: serve poco per realizzare queste pere Kaiser allo zafferano. Ideali per essere servite al termine di un pranzo o di una cena impegnativi, perché hanno dalla loro parte una grande leggerezza, queste pere sono anche molto belle da presentare. Per non parlare del profumo intenso che sprigionano, di vaniglia e di zafferano.
DIFFICOLTÀ: 1
COTTURA: 45′ circa
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10′
INGREDIENTI: *4 persone*
- 4 pere di tipo Kaiser
- 200 gr di zucchero semolato
- 1 bustina di zafferano in polvere
- 1 stecca di vaniglia
- 1 limone (succo filtrato)
- acqua q.b.
PREPARAZIONE:
Per preparare le vostre pere Kaiser allo zafferano, per prima cosa dovete pelare con molta attenzione le pere Kaiser. Lasciatele intere, ovviamente, e non eliminate il picciolo, che sarà molto scenografico nella presentazione, oltre al fatto che vi faciliterà nella realizzazione corretta della preparazione. Utilizzate un coltello liscio, se possibile, non troppo seghettato, per rendere le pere ancora più belle nell’aspetto, quando andrete a sbucciarle.
Con la punta di un coltellino, andate a incidere la stecca di vaniglia, raschiando poi per recuperare i semi.
Mischiate in una pentola (vi consigliamo di utilizzarne una con il fondo antiaderente, ma non è necessario) lo zucchero semolato, la polvere di zafferano, i semi della vaniglia. Unite a queste polveri anche il succo filtrato di un limone. Sistemate in pentola anche le quattro pere e poi ricoprite con dell’acqua, quanto basta.
Accendete una fiamma sotto la pentola e lasciate cuocere per circa 45 minuti o poco più, fino a che le pere non saranno ben tenere. Lasciatele raffreddare all’interno dell’acqua aromatizzata, in modo che prenderanno ancora più sapore.
Servite le vostre pere Kaiser allo zafferano come dessert.
Provate anche le deliziose pere cotte nel vino rosso
BUON APPETITO!
“Konstam at The Prince Albert, St Pancras, London” by Ewan Munro, used under CC BY-SA 2.0 /Modified from original