Come cucinare il pesce San Pietro e tutto quello che c’è da sapere

Come cucinare il pesce San Pietro e tutto quello che c’è da sapere

Sebbene sia un pesce comune, il San Pietro vanta carni pregiate e di ottimo sapore. Ecco qualche ricetta per cucinarlo!

Sebbene l’Italia sia una penisola, e per questo circondata su tre lati dal mare, non tutti sono molto ferrati sulle varie specie di pesce. Fuori dalle più tradizionali e spesso non proprio autoctone, è difficile individuarne altre. Anche il pesce San Pietro, a scapito delle sue carni pregiate, è conosciuto da pochi. Eppure è ricco di sostanze nutritive, è perfetto per i bambini dato che ha poche e grandi spine e le sue carni hanno un sapore davvero unico, a detta di molti il migliore dei pesci comuni. È arrivato il momento di scoprire tutto, ma proprio tutto, sul pesce San Pietro.

Cos’è il pesce San Pietro e perché si chiama così

Il pesce San Pietro è un pesce comune che vive nei fondali sabbiosi tra i 200 e 400 m di profondità. Il suo nome scientifico è Zeus Faber e appartiene alla famiglia delle Zeidae. Di forma ellittica piuttosto schiacciata, ha una grande bocca a imbuto e pinne dorsali piuttosto allungate. Può arrivare a essere lungo fino a 90 cm e pesare anche 8 chilogrammi.

A rendere però così facile distinguere il pesce San Pietro dalle altre varietà è la macchia nera su sfondo grigio che si trova sul fianco. Secondo la leggenda fu proprio San Pietro a imprimergliela per poterlo distinguere con più facilità dalle altre specie.

Pesce San Pietro

Come cucinare il pesce San Pietro

Al di là di tutto, questo pesce è considerato uno dei più pregiati tra i pesci comuni per la qualità delle sue carni, particolarmente saporite e adatte a cotture delicate che ne valorizzino i sapori. Tra le ricette con il San Pietro che vedremo infatti ci sono la classica all’acqua pazza, quella in padella e quella al cartoccio.

Oltre a essere particolarmente tenere e saporite, le carni del San Pietro hanno poche e grandi spine facili da rimuovere una volta cotto. Di conseguenza è particolarmente adatto anche per il consumo dei più piccoli. A questo vanno ad aggiungersi le poche calorie (sono circa 80 per 100 g di prodotto) e l’elevato contenuto di Omega 3, proteine e sali minerali (soprattutto potassio).

Pesce San Pietro al forno

Pesce San Pietro al forno

Cuocere il San Pietro al forno è il modo migliore non solo di valorizzare il sapore delicato delle carni, ma anche di ridurre quasi a zero lo sforzo per la sua preparazione. L’unica difficoltà è la pulizia del pesce, pertanto conviene chiedere al pescivendolo di eviscerarlo per voi. In questo modo, una volta procurati gli ingredienti, sarà davvero semplice proseguire.

Ingredienti per 4 persone:
  • un pesce San Pietro da 2 kg
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 limone
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • timo q.b.

Dopo aver rimosso le pinne del pesce semplicemente tagliandole, adagiatelo su una teglia rivestita di carta forno. Inserite nella pancia uno spicchio di aglio intero e due o tre fette di limone. Incidete la pelle con un coltello formando dei tagli romboidali e distribuite sulla superficie lo spicchio di aglio rimanente tagliato a fettine, il timo (o altre erbe aromatiche a piacere) quindi spruzzate con il vino bianco e irrorate con un filo di olio. Cuocete in forno a 180°C per 45-50 minuti: è pronto quando le carni saranno tenere. Servitelo rimuovendo la pelle e le lische e completando con una spruzzata di limone.

Nel caso in cui decidiate di preparare direttamente i filetti di San Pietro al forno allora i tempi di cottura si riducono: basteranno 25-30 minuti a 180°C.

Pesce san Pietro all’acqua pazza

Pesce all’acqua pazza

Praticamente tutti i tipi di pesce possono essere cotti con questa strepitosa tecnica quindi perché non provare anche il San Pietro all’acqua pazza? Questa ricetta con il pesce San Pietro è perfetta anche per le occasioni più formali perché il sapore unico del pesce combinato con l’intingolo che si forma in cottura si sposano alla perfezione.

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 kg di pesce San Pietro
  • 350 g di pomodori ciliegini
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 6 spicchi d’aglio
  • 2 rametti di prezzemolo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • sale q.b
  • pepe q.b

Per prima cosa chiedete al pescivendolo di pulirvi il pesce: con la sua forma particolare infatti non è semplice da manovrare per i meno esperti. Condite l’interno del ventre con uno spicchio di aglio, prezzemolo, sale e pepe e adagiatelo in un tegame insieme ai pomodorini tagliati a metà, allo spicchio di aglio intero, un giro di olio, sale, pepe, vino bianco e un bicchiere di acqua. Cuocete con il coperchio per 30 minuti, togliendolo gli ultimi 5 per far evaporare parte del fondo di cottura.

Pesce San Pietro in padella

Pesce San Pietro in padella

Se invece vi stavate chiedendo come cucinare il pesce San Pietro in padella, questa ricetta potrebbe fare al caso vostro. Sfruttando i sapori del Mediterraneo, abbiamo messo insieme un secondo piatto di pesce davvero incredibile. Unico requisito è quello di partire dai filetti anziché dal pesce intero, ma in questo vi aiuterà il pescivendolo.

Ingredienti per 4 persone:
  • 700 g di filetti di pesce San Pietro
  • 60 g di olive taggiasche
  • 1 cucchiaio di capperi sott’aceto
  • 400 g di pomodorini pachino
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 cucchiaino di origano
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 peperoncino
  • prezzemolo q.b.

Tritate al coltello l’aglio e il peperoncino privato dei semi e rosolati in padella con l’olio e l’origano. Dopo un paio di minuti aggiungete i capperi e i filetti di pesce e rosolate da entrambi i lati. Sfumate con il vino bianco e quando non sentirete più odore di alcool unite i pomodorini tagliati a metà e le olive. Lasciate cuocere a fiamma medio-bassa per 20 minuti quindi servite ben caldo completando con del prezzemolo tritato fresco.

Pesce San Pietro al cartoccio

Pesce San Pietro al cartoccio

Tra le ricette con il pesce San Pietro non poteva certo mancare quella al cartoccio, una delle tecniche migliori quando si tratta di concentrare i sapori, anche quelli più delicata. L’involucro di carta forno infatti crea un ambiente umido dove tutti i sapori si fondono senza andare ad alterare la carne. Curiosi di scoprire come di prepara?

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 filetti di pesce San Pietro
  • 2 pomodori rossi
  • 1 limone bio
  • 2 rametti di timo
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Adagiate i filetti su quattro fogli diversi di carta forno tagliata a quadrato. Condite le carne con sale e pepe poi posizionate su ciascuno un paio di fette di pomodoro e un paio di limone. Profumate con del timo (fresco o essiccato) e condite con un filo di olio extravergine di oliva. Sigillate bene il pacchetto con dello spago e cuocete a 180°C per 20 minuti. Serviteli caldi con il loro sugo di cottura.

Ora che non avete solo una ricetta con il pesce san Pietro bensì quattro non avete più scuse per non provarlo!

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