La pezzata, una ricetta tipica del Molise, è una sorta di spezzatino di pecora cotto con patate e pomodori di origini molto antiche.
Oggi scopriamo come preparare la pezzata, una ricetta molisana strettamente legata al rito della transumanza, ossia l’usanza di spostare le greggi di pecore dalla montagna verso il mare con l’abbassarsi delle temperature. In sostanza, la pezzata di Capracotta è uno spezzatino di pecora tipico dell’omonimo paese e inserito dalla regione tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.).
Per quanto riguarda l’origine del termine invece secondo alcuni pare che derivi da un uso improprio del termine depezzare, ossia tagliare a pezzi la carne, in riferimento all’usanza di macellare al momento i capi di bestiame che non erano in grado di proseguire la transumanza. Secondo altri invece va ricondotto al fatto che si era soliti coprire il paiolo con una pezza. Di fatto la pezzata nella storia gastronomica del Molise ricopre da sempre un ruolo molto importante. Vediamo come preparare questo piatto antico.
Come preparare la ricetta della pezzata molisana
- Per prima cosa tagliate la carne a pezzetti e sbollentatela per 10 minuti.
- Scolatela poi con una schiumarola e trasferitela in una pentola piuttosto grande colma di acqua fredda. Portate a bollore e mano a mano che affiorano rimuovete la schiuma e il grasso.
- Ora è il momento di aggiungere gli altri ingredienti: pomodori (potete utilizzare anche dei pelati), patate sbucciate e tagliate a pezzi di 2 cm, rosmarino e peperoncino. Insaporite con un pizzico di sale.
- Lasciate cuocere fino a che l’acqua non si sarà assorbita quasi del tutto, lasciando sul fondo un sughetto denso.
Servite la capracotta con delle fette di pane tostato. Per un menù interamente dedicato a questa regione vi consigliamo di provare anche i fusilli alla molisana, una vera goduria.
Conservazione
La pezzata si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, ben coperta da pellicola. Vi consigliamo di riscaldarla in padella prima di consumarla.