Le polpettine di pane sono un primo ricco e saporito che aiuta a svuotare gli avanzi dal frigo.
Le polpettine di pane sono solo uno dei moltissimi piatti che si possono ottenere con un ingrediente semplice e genuino come il pane, che spesso ci aiuta a recuperare gli avanzi che ci sono rimasti nel frigorifero.
DIFFICOLTÀ: 2
COTTURA: 25′
TEMPO DI PREPARAZIONE: 25′
INGREDIENTI POLPETTINE DI PANE DORATE IN BRODO per 4 persone
- 300 g di pollo lessato avanzato
- 3 fette di pancarrè
- 1,5 lt di brodo di pollo
- 50 g di grasso di prosciutto crudo
- 50 g di prosciutto cotto o mortadella
- 50 g di Emmental grattugiato
- 1 uovo
- 1 cipolla
- burro
- grana grattugiato (facoltativo)
- pepe e sale q.b.
Cominciate la vostra ricetta preparando del brodo caldo. Nel frattempo prendete le fette di pane, spezzettatele in una ciotola e, quando il brodo sarà pronto, versatevelo sopra per farle ammorbidire.
Passate nel tritacarne la polpa di pollo lessato con il grasso di prosciutto e il prosciutto cotto o la mortadella, avendo cura di effettuare il procedimento due volte. Mettete poi il trito in una terrina.
Mettete sul fuoco una padella con una noce di burro e fate appassire la cipolla che avete precedentemente tritato. Quando sarà pronta aggiungetela nella terrina assieme al trito di carni, il pane ammorbidito e ben strizzato, l’uovo, l’Emmental grattugiato, sale e pepe e mescolate tutti gli ingredienti a lungo.
Preriscaldate il forno a 200°C.
Prendete una placca da forno, ungetela o se preferite copritela con carta da forno e, aiutandovi con una siringa o tasca da pasticcere, spruzzate sulla placca il composto formando dei ciuffetti delle dimensioni di ciliegie. Infornate per 5 minuti.
Nel frattempo in una pentola fate bollire del brodo, e disponetelo poi in ciotoline. Quindi preparate i piatti disponendo le polpettine e le ciotole con il brodo.
Buon appetito!
Non sempre ci si pensa ma il pangrattato può dare un tocco in più di croccantezza e aromi a diversi piatti come in questa ricetta: “Carciofi e champignon al limone e pangrattato“.