Ecco un elenco completo delle varietà di prugne, che sono coltivate in Europa e in altre parti mondo, con caratteristiche e proprietà.
Le susine sono uno dei frutti per eccellenza del periodo estivo. Di questo vi sono tante tipologie che differiscono per sapore e colore, nonché per forma. Nel mondo, infatti, ci sono tante varietà di prugne che possiedono diverse caratteristiche. I principali territori in cui sono coltivate sono l’Europa e la Cina, perché questo frutto è amato in tutto il mondo, dall’Occidente all’Oriente. Per conoscerlo meglio, analizziamo tutte le varietà di susine più diffuse.
Le più diffuse varietà di prugne esistenti
Il colore più comune alle susine è il viola, che può avere diverse sfumature, da quelle più chiare a quelle più scure. Tuttavia, ne esistono di diversi colori come il giallo, sfumature sul magenta e persino verdi. Per quanto riguarda la polpa, questa può avere cambiamenti di consistenza e, anch’essa, può differire per colorazione. Una delle tonalità più diffuse per la polpa è il giallo, ma anche quelle rosse hanno una consistenza particolare. Dall’Europa alla Cina, facciamo un viaggio alla scoperta delle migliori varietà.
Stanley
Tra agosto e settembre potete trovare le susine Stanley. Si tratta di una tipologia dalla buccia di colore viola scuro e dalla forma tonda, a volte a ovale. Dalle grandi dimensioni, questa possiede una polpa dal colore giallo, la consistenza soda e un sapore molto zuccherino.
Agostana
Come informa il nome stesso, la varietà Agostana è presente principalmente nel mese di agosto. Essa si caratteristica per il colore della buccia che, di solito, è di colore rosso. Al suo interno, la polpa è gialla e ha un gusto gradevole; questa è ottima per realizzare liquori, non solo confetture. I suoi frutti, inoltre, hanno forma tonda e dimensioni piccole.
Verdacchia
Un altro prodotto tutto made in Italy è la Verdacchia. Si tratta di una coltivazione dalle origini antiche, apprezzata per la sua polpa dolce e succosa. Con una particolare forma allungata, questo frutto è caratterizzato da una buccia di colore giallo-verde.
Florentia
Molto diffusa in Italia è la Florentia, una varietà che ha forma tonda. La sua polpa possiede un sapore particolarmente dolce, mentre la sua buccia risulta essere particolarmente acidula. Un’altra caratteristica è il colore esterno: è gialla con evidenti sfumature di rosso.
Sangue di drago
Un’altra varietà di prugna originaria dell’Italia è denominata Sangue di drago. Probabilmente, il suo particolare nome deriva dalla colorazione della buccia, un particolare viola che tende al rosso. Ad ogni modo, la sua polpa è gialla e molto dolce al palato.
Anna Spath
Tra le principali tipologie coltivate in Europa c’è l’inglese Anna Spath. Questo frutto ha una polpa soda e zuccherina, anche se non è particolarmente succosa. Mentre l’interno è di colore giallo-verde, la buccia esterna presenta un colore rosso porpora, che tende al blu violaceo.
Regina Claudia
La Regina Claudia è una tipologia europea molto apprezzata, soprattutto per il suo particolare sapore dolce; per questo motivo, è una delle più adatte per creare dessert genuini e anche confetture. Questa è caratterizzata da una particolare forma tonda e da un colore giallo vivace, molto spesso tendente al verde.
Goccia d’oro
Nota anche con il nome Shiro, la Goccia d’oro è una prugna che deve la sua denominazione al colore della buccia: un giallo quasi dorato. Matura nel mese di luglio e possiede una polpa molto succosa; tuttavia, il suo sapore è spesso acidulo.
Santa Rosa
La varietà Santa Rosa ha dimensioni grandi e una forma tondeggiante, quasi cuoriforme. La buccia è caratterizzata da un colore rosso molto intenso, con all’interno una polpa giallo ambrato. La sua consistenza è abbastanza soda e la polpa è succosa con un sapore misto, quasi somigliante a quello delle fragole.
Black Amber
Di origini cino-giapponesi è la prugna Black Amber. Questa è caratterizzata da una tonalità di viola della buccia molto scura. Possiede una forma arrotondata, ma schiacciata alle estremità. Si tratta di una varietà che matura molto tardi ed è caratterizzata da una consistenza molto soda e una polpa color ambra.
La differenza tra prugne e susine
Molto spesso vengono confuse, ma queste due denominazioni caratterizzano due diversi tipi di frutti. C’è da specificare che nascono da due diversi alberi che appartengono alla stessa specie, ovvero il Prunus, ma sviluppano caratteristiche diverse. Le prugne crescono tra i rami del Prunus domestica, un albero originario del Caucaso ma coltivato – ormai da millenni – in Europa. Le susine, invece, crescono sul Prunus salicina, ovvero il susino di origini cino-giapponesi. I loro valori nutrizionali sono pressoché simili, anche se le prugne sono più caloriche, con 40 kcal per 100 g di prodotto, contro le 35 kcal delle susine.
Per rimanere in tema perché non provare la ricetta della marmellata di prugne?