Quanto guadagna uno chef? Gli stipendi da capogiro di Cracco&Co

Quanto guadagna uno chef? Gli stipendi da capogiro di Cracco&Co

Diventare chef è il nuovo sogno dei giovani, complice la credenza che i guadagni siano facili e la fatica minima. Ecco quando guadagna realmente uno chef.

Se lo sono chiesti in molti, soprattutto i giovani che, abbandonato il desiderio di diventare calciatori, oggi desiderano intraprendere la carriera dello chef. Il motivo è facile da capire: guadagni stellari (presunti), fama e successo. Ma è davvero così? Quanto si guadagna a fare lo chef oggi?

Come ogni anno Pambianco ha stilato la classifica dei 10 chef con il fatturato più alto ed emerge un dato per nulla sorprendente. A fare gli chef si guadagna, e anche bene, tuttavia le prime dieci posizioni sono occupate da chef imprenditori. Questo significa che a oggi, per poter entrare nella classifica bisogna fare del proprio nome un vero e proprio brand e sembra che per riuscirci, una delle tappe obbligate sia proprio la televisione.

Ecco i 10 cuochi che guadagnano di più

Massimiliano Alajmo (e famiglia). Già Tre Stelle Michelin con il ristorante Calandre, tra bistrò, caffè e cucine, la famiglia Alajmo inaugura ogni anno moltissimi locali che li portano a piazzarsi al primo posto in classifica con 14,1 milioni di euro di fatturato.

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciulo. “Solo” al secondo posto, il fatturato di Cannavacciuolo per l’anno 2018 non è stato reso pubblico, pertanto gli viene riconfermata la seconda posizione del 2017 con 9,9 milioni di euro di fatturato. Anche nel suo caso, non è solo chef del ristorante Villa Crespi, ma anche titolare di bistrò e volto noto della televisione (ricordiamo infatti che da qualche anno è giudice di Masterchef e conduttore di diverse trasmissioni su Real Time e FoodNetwork).

Carlo Cracco. Dopo aver abbandonato Masterchef il suo fatturato ha registrato un incremento del 60% arrivando a 13 milioni di euro. Anche in questo caso, il ristorante stellato Cracco in Galleria, è affiancato da due bistrò. Non mancano poi le apparizioni televisive, sia come conduttore di Hell’s Kitchen che come volto pubblicitario.

Massimo Bottura. La sua Osteria Francescana è al primo posto della classifica dei 50 world’s Best Restaurant ma questo lo porta solo in quarta posizione per il fatturato (secondo i dati del 2017 è di 6,9 milioni euro) segno che le stelle non sono sufficienti per scalare questa ardua classifica.

Enrico Bartolini. Con i suoi 9 milioni di euro, ha fatto del suo nome un brand, con un totale di 6 stelle Michelin in cinque diversi ristoranti.

Giancarlo Perbellini. 6,1 milioni di fatturato dati da locali diversi tra cui diversi bistrò e il due stelle Michelin Casa Perbellini di Verona.

Andrea Berton. 5,5 milioni di euro di fatturato per Berton, titolare del Ristorante Berton (una stella Michelin) e del Dry Milano, un locale a metà tra pizzeria e cocktail bar.

Niko Romito. Tre stelle Michelin con il Reale Casadonna di Castel di Sangro, una collaborazione con Bulgari e “Spazio”, una rete di ristoranti con scopo formativo, gli fatturano 5,3 milioni di euro.

Enrico Crippa. In questo caso possiamo dire che il merito dei 4,2 milioni di euro di fatturato è da imputarsi direttamente al ristorante tre stelle Michelin in Piazza Duomo a Milano, dato che Enrico non è certo famoso per le sue apparizioni televisive.

Alfonso Iaccarino. 3,1 milioni di euro di fatturato per il ristorante Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi fanno di Alfonso lo chef più ricco del sud Italia.

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