Ingredienti e ricetta delle rape ‘nfucate, uno dei contorni più conosciuti della gastronomia salentina. Buona preparazione!
Oggi vi spieghiamo come realizzare un piatto tipicamente pugliese: le rape ‘nfucate. Protagoniste indiscusse del piatto sono le cime di rape, un ingrediente immancabile nella cucina della Puglia e del Salento. Questa pietanza fa parte dei contorni della cucina povera ed è una ricetta veramente semplice da preparare. Quel che è certo è che devono piacervi le cime di rapa, un ortaggio caratterizzato da un sapore leggermente amarognolo a cui si abbina il piccante del peperoncino.
Il nome del piatto deriva dal fatto che le rape vanno cotte “affogandole” nell’acqua e nell’olio. Iniziamo!
Preparazione delle rape ‘nfucate salentine
- Innanzitutto prendete il vostro bel mazzo di cime di rapa ed eliminate le foglie più fibrose e rovinate. Lavate bene sotto acqua fredda corrente e tenete da parte.
- Sbucciate gli spicchi di aglio, rosolateli in una padella capiente con l’olio e il peperoncino privato dei semi e tritato. Dopo 2-3 minuti, aggiungete le cime di rapa ben sgocciolate.
- Coprite con mezzo bicchiere di acqua, insaporite con il sale e coprite con il coperchio. Fate cuocere per 20 minuti circa mescolando di tanto in tanto.
- Trascorso questo tempo, aggiustate di sale se necessario e verificate anche se serve aggiungere altra acqua. Coprite nuovamente con il coperchio e proseguite la cottura per altri 15 minuti circa.
Spegnete il fuoco e servite subito con altri piatti pugliesi, crostini di pane croccanti o una buona puccia salentina. Buon appetito!
Qualche idea in più: se preferite potete non utilizzare il peperoncino. Consigli per la conservazione: le rape preparate in questo modo possono essere conservate in frigorifero coperte con pellicola per alimenti o in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
In alternativa vi consigliamo di provare anche le orecchiette con cime di rapa.