Insalata nizzarda: la ricetta francese per un piatto unico fresco e gustoso

Insalata nizzarda: la ricetta francese per un piatto unico fresco e gustoso

L’insalata nizzarda è una ricetta tipica di Nizza che però racchiude tutti i sapori del Mediterraneo. Ecco la ricetta per prepararla.

L’insalata nizzarda, chiamata anche salade niçoise, è un piatto unico francese diffuso in tutto il mondo e che si presta a tantissime varianti. Potremmo definirla come un’insalatona per via della moltitudine di ingredienti che la compongono ma affinché possa dirsi un’autentica insalata nizzarda dovranno esserci: uova sode, tonno, alici, pomodori e verdure di stagione.

Il procedimento, come per tutte le insalate, è molto semplice. L’unico ingrediente cotto infatti sono le uova, che andranno rassodate e fatte raffreddare. Per il resto, l’importante è scegliere ingredienti di qualità. Vediamo tutti i passaggi per prepararla e quali sono le varianti più famose.

Insalata nizzarda

Come fare l’insalata nizzarda: la ricetta originale

  1. La preparazione di questo piatto è davvero semplice. Per prima cosa mettete a rassodare le uova partendo da acqua fredda e calcolando 8 minuti dal bollore. Quando si saranno freddate del tutto sbucciatele e tagliatele in quarti.
  2. Riunite in una ciotola l’insalata, i pomodorini tagliati in quattro (vanno bene anche i pomodori ramati), il cipollotto affettato, le olive e le acciughe spezzettate con le mani.
  3. Mescolate bene in modo da distribuire i sapori quindi disponete sulla superficie le uova sode e il tonno sgocciolato.
  4. Condite con sale, pepe e olio extravergine di oliva poco prima di servirla.

Insalata alla nizzarda con fagiolini… e non solo: ecco le varianti

Una delle versioni più classiche dell’insalata nizzarda prevede l’aggiunta dei fagiolini cotti a vapore (quando sono belli freschi e di stagione), per la ricetta appena preparata ne basteranno circa 150 g. Ai fagiolini si aggiungono poi le patate bollite, circa 1-2 grandi, pelate, tagliate a quadrotti e un ciuffo di basilico fresco. Questa variante è nota soprattutto in Liguria con il nome di condiglione, l’insalata nizzarda ligure.

Come per tutte le insalate, anche in questo caso le varianti sono davvero tantissime. Se volete dare un tocco di golosità in più a questa ricetta, potete aggiungere delle fave o dei carciofi, oppure realizzare una delle versioni più amate: quella con il salmone! In questo caso, però, vi consigliamo di non utilizzare il tonno e di aggiungere i filetti cotti in padella e fatti a pezzetti.

I consigli per una perfetta insalata nizzarda

Ecco qualche piccolo trucchetto per realizzare questo piatto in maniera perfetta. Prima di tutto, partiamo dagli ingredienti. Per quanto riguarda le verdure, cercate di procurarvi delle verdure di stagione e fate particolare attenzione alla scelta dei pomodori, che secondo la tradizione devono essere belli croccanti, e dunque non troppo maturi.

Per quanto riguarda il pesce, in questo piatto tonno e alici sono protagonisti assoluti, dunque assicuratevi di acquistare dei prodotti di qualità. Un consiglio: provate anche con del tonno fresco scottato in padella. Il risultato sarà eccezionale…

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento la salade niçoise, appena pronta. In frigo potete conservarla per massimo un giorno, ben coperta da pellicola, meglio se non ancora condita.

Origine e storia dell’insalata nicoise

L’insalata nizzarda è nata a Nizza quando ancora la città era italiana (prima del 1860). Poi si è trasformata in un piatto tipico francese, in particolare della Costa Azzurra e da lì si è diffusa in tutto il mondo. Originariamente poi era un piatto molto più semplice composto da pomodori maturi, acciughe e olio. Mai, nemmeno nelle versioni più moderne, andrebbe utilizzato l’aceto.

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