Innovazione, tracciabilità e sostenibilità sono i pilastri di Riso Chiaro, il primo progetto di blockchain applicata alla filiera risicola, che mette d’accordo consumatori, agricoltori e produttori.
L’innovazione digitale rappresenta una risorsa preziosa per supportare la tracciabilità alimentare e valorizzare la produzione agricola Made in Italy, che vanta la risicoltura tra le sue principali eccellenze. Con la nascita di Riso Chiaro, in particolare, prende vita la prima blockchain applicata al riso che consente di conoscere in modo approfondito la “storia” di questo alimento e di apprezzarne tutte le virtù.
Un progetto di ampio respiro finalizzato principalmente a tutelare la risicoltura in Italia, in cima alla classifica dei produttori all’interno dell’Unione Europea. Grazie alla tecnologia blockchain, infatti, è possibile tracciare tutti i dati relativi a ogni singola fase di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso, conservandoli in modo sicuro e inalterabile e rendendoli facilmente accessibili.
Blockchain e sostenibilità nella filiera del riso
Cosa significa blockchain? Quali sono le applicazioni di questa tecnologia nell’ambito dell’agricoltura e della filiera del riso? Il suo utilizzo aiuta a tracciare la provenienza di un prodotto ricostruendo l’intera catena di approvvigionamento, coinvolgendo agricoltori, produttori e consumatori e generando benefici per tutti i soggetti coinvolti.
Gli effetti positivi sono evidenti anche dal punto di vista della sostenibilità alimentare, sia riducendo gli sprechi sia migliorando la gestione delle scorte. È in continua crescita, inoltre, il numero di consumatori che ritiene fondamentale sapere con certezza da dove proviene il cibo, così come aumenta la richiesta di strumenti creati ad hoc per verificare la provenienza e l’autenticità degli alimenti.
La storia del riso racchiusa in un QR code
Riso Chiaro è sinonimo di riso senza segreti, un prodotto di alto valore aggiunto che garantisce la massima trasparenza fin dalla sua origine. Attraverso la blockchain viene assicurata la tracciabilità alimentare dell’alimento, svelato in tutte le sue caratteristiche e fasi di produzione: dalla semina fino all’arrivo sugli scaffali del prodotto finito.
A raccontare la storia del riso è semplicemente un QR code posto su ciascuna confezione, che racchiude tutti i dati registrati e tracciati in modo da assicurare la più totale sicurezza. Attraverso la scansione dell’etichetta intelligente, infatti, è possibile accedere a numerose informazioni:
- contesto geografico e area di produzione del riso e di una varietà nello specifico;
- coltivazione del risone, in riferimento ai protocolli di produzione e sostenibilità applicati nelle fasi di crescita della pianta;
- produzione del riso in tutte le sue fasi, anche attraverso la descrizione del processo;
- vendita e distribuzione, per quanto concerne il quantitativo totale di riso prodotto e la sua distribuzione nel mondo.
I protagonisti di Riso Chiaro: consumatori, agricoltori, produttori
Scoprendo tutto quello che c’è da sapere sul riso che si porta in tavola grazie al tracciamento dell’intero processo produttivo, ciascun consumatore è in grado di acquisire maggiore consapevolezza sull’alimento e sulle sue caratteristiche. I vantaggi generati da Riso Chiaro riguardano l’aumento della trasparenza, l’affidabilità dei registri di transazioni, l’accesso veloce e semplice a tutte le informazioni, la possibilità di avere un rapporto diretto con il produttore.
L’agricoltore, inoltre, ha l’opportunità di comunicare i dettagli sui processi di coltivazione, condividendo e valorizzando buone pratiche di sostenibilità etica e ambientale. Il progetto Riso Chiaro, inoltre, consente ad agricoltori e produttori di ottenere maggiore interazione con il cliente finale e di migliorare la percezione sul mercato.
A sperimentare i vantaggi del progetto Riso Chiaro sono già numerose aziende agricole italiane. Sono attive nel vercellese, ad esempio, l’Azienda Agricola Veneria e Cascina Brarola guidata dalla famiglia Gasparotto, ma anche l’Agricola Osenga che da tre generazioni si dedica alla coltivazione e produzione del riso e l’Azienda Agricola Bor, così come l’Azienda Agricola Greppi.
Nel cuore della Lomellina, invece, si trovano l’Azienda Agricola Noè Gaia, la Società Agricola Spina Giuseppe e figli, l’Azienda Agricola Broglia, Cascina Paladina e Cascina Nuova, conosciuta anche come Società agricola IRU.
Sono partner di Riso Chiaro, inoltre, Tenuta Alessandra attiva nella provincia di Novara e l’Azienda Agricola Tessera insediata nella zona di Zibido San Giacomo, in Provincia di Milano.
In collaborazione con Riso Chiaro.