Il risotto con fave e piselli è un primo piatto semplicissimo e di stagione. Ecco gli ingredienti e tutti i passaggi della ricetta!
Siamo ormai nel pieno della stagione primaverile e il risotto con fave e piselli è l’ideale per valorizzare due dei prodotti di questo periodo. Oltre alle fave e ai piselli il risotto è arricchito anche con i fiori di zucca, perfetti per dare anche un bel tocco di colore al piatto. Il tutto è completato da formaggio stagionato: provate con del Parmigiano, del Grana, del pecorino o altro formaggio a vostra scelta.
Siete pronti per mettervi all’opera?
Preparazione del risotto alle fave e piselli
- Dopo aver sgranato le fave e i piselli lessante le prime fino a quando non risulteranno tenere (basteranno pochi minuti) poi fermate la cottura in acqua fredda e privatele delle pellicine.
- Ora lessate anche i piselli per qualche minuto poi scolateli, fermate la cottura in acqua fredda e teneteli da parte.
- Versate sul fondo di una casseruola un filo d’olio di oliva, mettete sul fuoco, aggiungete il la cipolla tritata finemente e lasciate cuocere per 1-2 minuti, poi aggiungete il riso.
- Fate tostare per qualche minuto, sfumate con il vino bianco e, quando l’alcol sarà evaporato, coprite con qualche mestolo di brodo caldo.
- Dopo 10 minuti aggiungete anche le fave e i piselli.
- Proseguite aggiungendo altro brodo caldo all’occorrenza, avendo cura di mescolare di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi sul fondo della pentola.
- Al termine della cottura spegnete il fuoco e insaporite con sale e pepe in base al vostro gusto e necessità.
- Mantecate con burro e formaggio grattugiato mescolando energicamente fuori dal fioco con un cucchiaio e servite decorando a piacere con scaglie di formaggio. Buon appetito!
Se volete un risotto ancora più cremoso (e verde) frullate le fave con un filo di olio, brodo caldo e a piacere del formaggio, poi unitelo al riso circa al termine della cottura.
Conservazone
Il risotto preparato seguendo questa ricetta può essere conservato in frigorifero per 1-2 giorni al massimo e all’interno di un contenitore ermetico.