E’ possibile risparmiare sulla spesa con ChatGPT? A detta di una mamma, la risposta è affermativa: ecco come funziona.
ChatGPT fa di tutto, persino la spesa. Questo è quanto sostiene una mamma che, grazie all’intelligenza artificiale, riesce a portare in tavola alimenti bilanciati e, ciliegina sulla torta, a risparmiare sugli acquisti settimanali legati all’alimentazione della sua famiglia. Vediamo come funziona questo metodo e, soprattutto, se è attendibile.
Risparmiare sulla spesa con ChatGPT: il trucco
Su TikTok è diventato virale il video di una mamma, Lauren Bische, che sostiene di risparmiare sulla spesa grazie a ChatGPT. La donna ha raccontato che, utilizzando l’intelligenza artificiale, spende soltanto 50 sterline a settimana (60 euro circa), riuscendo a portare in tavola piatti completi e bilanciati da un punto di vista nutrizionali.
In questo modo, oltre a spendere meno, non deve fare liste della spesa e perdere tempo a cercare l’offerta migliore. “Io ho scoperto questo metodo fantastico usando ChatGPT!“, ha dichiarato Lauren. Visto che il costo degli alimenti lievita ogni giorno di più, la donna ha studiato al meglio l’intelligenza artificiale ed è arrivata a chiederli di creare un piano di cinque giorni con un budget di 50 sterline.
L’app, neanche a dirlo, ha preparato una dieta dettagliata, basata su piatti economici e semplici da preparare ma bilanciati sul piano nutrizionale. Dalla colazione alla cena, passando per gli spuntini: ChatGPT non ha dimenticato nulla.
@laurenbische The life hack I learnt and wish I knew sooner!! Sharing for anyone who may not know this!! #chatgpt #foodshop #foodshopping #aldi #costofliving #budget #foodtok #ai #shoppinglist ♬ original sound – Lauren | navigating life 🫶🏻
ChatGPT è davvero affidabile? Pro e contro
La donna non ha sottolineato solo il risparmio, ma ha anche elencato con entusiasmo i piatti che ChatGPT le ha suggerito di preparare: dalla colazione a base di porridge con banana e miele (2,50 sterline) al pranzo per il figlio con un panino al tonno (4 sterline circa). Tralasciando gli alimenti, sia per quel che riguarda la qualità che la scelta, una domanda sorge spontanea: l’intelligenza artificiale è davvero affidabile?
Dipende, e i motivi sono diversi. Innanzitutto, è fondamentale saper interrogare ChatGPT, poi non bisogna mai dimenticare che soltanto medici nutrizionisti possono prescrivere una dieta. Ogni persona è diversa, motivo per cui lo è anche il regime alimentare. Non a caso, alcuni utenti hanno fatto notare a Lauren che alcuni pasti sono piuttosto ripetitivi. Il problema più grande, però, non è questo, ma il fatto che l’intelligenza artificiale, specialmente per quel che concerne i valori nutrizionali, commette errori enormi.