La cottura a bassa temperatura permette di preservare un quantitativo maggiore di nutrienti ma per farla vi servirà un roner. Scopriamo cos’è!
Abbiamo imparato a conoscere il roner e la cottura sottovuoto grazie soprattutto ai talent di cucina. È qui infatti che gli chef amatoriali tentano di impressionare quelli più blasonati attraverso cotture particolari degli alimenti che però, diciamocelo, non sempre riescono. Ecco perché oggi vogliamo svelarvi come funziona il roner, un piccolo elettrodomestico utile per la cottura sottovuoto.
Cos’è il roner e come funziona
Il roner abbiamo detto essere un piccolo elettrodomestico la cui forma ricorda quella di un frullatore ad immersione. Prende il nome dai suoi inventori, lo chef stellato Juan Roca e Narcís Caner.
Il suo funzionamento è piuttosto semplice dato che il roner altro non è che un circolatore di acqua, vale a dire un dispositivo che tramite una resistenza mantiene costante la temperatura dell’acqua durante la cottura. Una volta impostato il termometro sarà sufficiente inserire il roner nella pentola d’acqua e dargli il tempo di portarla a temperatura.
Il range di temperatura alla quale il roner lavora è compreso tra i 48°C e gli 85°-90°C a seconda dell’alimento in cottura.
La tecnica della cottura a bassa temperatura, nota anche sous vide o sottovuoto però prevede un ulteriore passaggio. Gli alimenti infatti, solitamente tagliati in porzioni non troppo grandi e adeguatamente conditi, vanno posti all’interno di piccoli sacchetti e messi sottovuoto.
Per utilizzare il roner quindi dovrete disporre anche dell’apposita macchina per il sottovuoto e dei relativi sacchetti certificati anche per questo tipo di cottura.
I vantaggi di roner e cottura a bassa temperatura
I vantaggi della cottura sottovuoto sono molteplici. Da un lato permettono di conservare un quantitativo maggiore di sostanze nutritive, soprattutto degli alimenti più delicati, dall’altro aumentano considerevolmente i tempi di conservazione.
Una volta cotti, infatti, i cibi sottovuoto possono essere congelati anche per lunghi periodi di tempo mantenendo inalterate le proprietà.
Curiosi di provare come funziona il roner?