Come ottenere la salvia impanata perfetta seguendo i consigli della nonna per un risultato a prova di chef.
La salvia impanata e fritta è una delle ricette più antiche che esistano tramandate di generazione in generazione. Già le nonne preparavano questa pietanza sfiziosa come qualcosa di buono da stuzzicare prima del pasto principale. Anche in questo caso, anche a seconda delle regioni e della tradizione familiare, ci sono moltissime ricette e variazioni per preparare questi stuzzichini saporiti perfetti per un pranzo o una cena estiva. Tuttavia, se le cose si fanno di fretta, o se la ricetta non è stata “tramandata” alla perfezione, il rischio è che diventi troppo amara o che la frittura si bruci. Vediamo come evitare gli errori più comuni quando si prepara la salvia impanata.
Salvia impanata e fritta secondo la tradizione con ingredienti semplici e freschi.
Per un risultato sorprendente bisogna scegliere ingredienti freschi e di buona qualità. La salvia deve essere in primo luogo dalle foglie: devono essere larghe e appena raccolte. Non strappatela dalla pianta il giorno prima perché altrimenti le foglie si seccano, soprattutto in estate. Se non abbiamo la nostra salvia, assicuriamoci con il nostro verduriere di fiducia che sia freschissima, l’ideale sarebbe raccolta in giornata. Inoltre, le foglie non vanno passate direttamente sotto l’acqua! Con un panno umido sfreghiamole leggermente per eliminare ogni residuo di terreno o di sporco.
Immergere ogni singola foglia nell’uovo in modo che sia completamente coperta e quindi più morbida. L’olio da utilizzare deve essere quello per friggere e non di oliva. Ottimo quello di arachidi per un risultato più croccante. Le foglie dovranno essere completamente immerse nell’olio, quindi è meglio utilizzare una padella con il bordo alto. Se preferite una panatura più croccante passare le foglie due volte nell’olio e nel pan grattato e friggere un’unica volta. Appena si toglie la foglia dall’olio non bisogna metterla subito in tavola, ma è importante adagiarla su un tovagliolo di carta in modo tale che l’olio in eccesso venga assorbito. Infine, si raccomanda si servirle molto calde e di non aspettare che diventino fredde altrimenti il sapore non sarà lo stesso.