Famoso in tutto il mondo, ecco cos’è uno smashed burger e la precisa tecnica che serve per prepararlo.
Con il termine smashed burger non viene indicata solo una precisa ricetta, in questo modo indichiamo la tecnica nota per rendere la carne, utilizzata nella creazione del panino, ancora più succulenta. Ciò consiste nel porre al centro di una padella una polpetta di carne e schiacciarla con una spatola, per ottenere il buon patty (il disco di carne così chiamato dagli americani).
Attraverso questa operazione, i succhi della carne fuoriescono e, grazie al calore, vanno a formare quella deliziosa crosticina che ricopre tutto l’hamburger. Stiamo parlando del sottilissimo velo croccante e pieno di gusto, che rende tutto più succulento. Per arricchire il burger, possiamo accompagnare la carne tra le fette di pane con una varietà di ingredienti. Cipolle rosse, lattuga, cetriolini e molto altro, per realizzare un irresistibile panino.
Preparazione della ricetta per lo smashed burger
- Prima di cominciare, procuratevi una padella in acciaio inossidabile, ferro o in ghisa. Oliatela completamente e, poi, passate con un tovagliolo di carta per togliere la quantità in eccesso.
- Accendete il fornello a fuoco medio e mettete sopra la padella per riscaldarla per 5 minuti.
- Nel frattempo, sistemate la carne macinata, formando quattro porzioni uguali (e di egual peso) a forma di polpetta o, in gergo, patty.
- Conditeli su tutti i lati con tanto sale e pepe.
- Passate a fuoco alto, provocando del fumo sulla padella. Posizionate le prime due polpette di carne.
- Prendete una spatola metallica (o un batticarne) e un piccolo foglio di carta forno, quindi mettete la carta tra la carne e l’utensile e schiacciate il patty per massimo 10 secondi, in modo da appiattire di molto la carne. Il risultato è dato da hamburger molto sottili.
- Dopo il primo e unico smashing lasciate cuocere la carne fino a che non vedrete la classica crosticina che arriva ai bordi, a questo punto potete girarlo tendendolo in cottura ancora al massimo 1 minuto/1 minuto e mezzo per mantenere la succosità della carne (che non sarà assolutamente una suola di scarpa).
- Appena sono cotti, prendete un panino e tagliatelo a metà, poi trasferite la carne su una delle due fette di pane.
- Farcite con il condimento scelto, come ad esempio una fetta di formaggio e bacon croccante. Il formaggio potete anche posizionarlo sui burger appena li avrete girati, in modo che fonda leggermente.
- Pulite la padella con la carta assorbente e cuocete, nello stesso modo e negli stessi tempi, le altre due polpette di carne.
Ed ecco una videoricetta che può aiutarvi nella preparazione:
I consigli di Primo Chef
Per realizzare un ottimo Smashed burger è essenziale seguire alcune linee guida. La regola fondamentale prevede di utilizzare carne fresca, quella appena comprata e non quella congelata. Ricordate di tenerla in frigo e prenderla solo pochi minuti prima di cominciare la cottura dello smashed, per far sì che i grassi rimangano compatti.
La cosa migliore è utilizzare una sorta di “polpetta” di carne, dalla forma rotonda. Se utilizzate un disco già appiattito, il risultato potrebbe non rispettare le aspettative. Dovete schiacciare questa polpetta con la spatola nei primi 30 secondi in cui la carne si trova sulla padella. Oltre questo tempo, i succhi potrebbero sciogliersi all’interno e, quindi, non fuoriuscire.
La crosticina scura su entrambi i lati è fondamentale per la buona resa del medaglione di carne smashed: è l’esito, infatti, di una riuscita reazione di Maillard, importantissima in cucina. La reazione fa si che gli amminoacidi delle proteine della carne reagiscano ad alte temperature con gli zuccheri (per questo la padella deve essere rovente) formando la tipica crosta.
In ultimo vi consigliamo di utilizzare un macinato scelto, che abbia una percentuale di grasso che si aggiri sul 15 o 20%, in questo modo la cottura sarà perfetta e la reazione di Maillard avverrà alla perfezione.
Conservazione
Lo smashed burger è ottimo se mangiato appena cotto. Calda e condita, la carne è succulenta subito dopo la cottura. Se lo conservate, la carne può diventare fredda e non risultare più appetibile come all’inizio.
In alternativa, soddisfate il vostro senso di fame con un saporito hamburger di pollo!
Storia dello smashed burger
Lo smashed burger rappresenta una delle tecniche più antiche per la preparazione degli hamburger. La pratica di schiacciare la carne ha iniziato a diffondersi negli anni ’20 nel Midwest americano, guadagnandosi un’ottima fama grazie al sapore che riesce a sprigionare dalla crosta.
Tuttavia, il “difetto” principale dello smashed burger è la sua incompatibilità con la carne congelata, il che ha portato gradualmente a una diminuzione della sua popolarità a favore di metodi “unsmashed” che consentono l’uso di carne surgelata.
Dopo un periodo di oblio, questa tecnica ha conosciuto una rinascita nel primo decennio degli anni 2000, favorita dai cambiamenti lenti ma efficaci nell’industria dei fast food.