Gli spaghetti alla bottarga sono un piatto semplicissimo da preparare che valorizza uno degli ingredienti più preziosi dei nostri mari.
Gli spaghetti alla bottarga sono un saporitissimo primo piatto dalle origini molto antiche. La protagonista del piatto è composta da uova di tonno o di muggine, salate ed essiccate. Proprio per via della sua sapidità, nel condimento non deve essere messo sale, e anche nell’acqua di cottura con la pasta, usatene con moderazione. È un piatto semplice e delizioso: ecco come si prepara!
Cos’è la bottarga
Prima di passare alla ricetta del piatto vogliamo spiegare velocemente e senza troppi giri di parole cos’è la bottarga e perché è così apprezzata nel panorama culinario italiano. Come avete potuto leggere in precedenza, la bottarga non sono altro che le uova del tonno o della muggine. Per essere precisi è la sacca ovarica del pesce, piena appunto di ovuli che viene mantenuta intatta e solamente salata ed essiccata con un metodo di preparazione antico che avrà circa 3 mila anni e non è mai stato modificato nel tempo.
Preparazione della pasta con bottarga e limone
La bottarga di solito è disponibile in due formati: intera, da tagliare a scagliette sottili o da grattugiare, o già grattugiata, in forma di polvere. La più pregiata è quella intera, ma richiede un piccolo lavoro in più al momento di servirla; se non la trovate, preparate gli spaghetti con bottarga in polvere, è ottima e adatta per questa ricetta.
- Riempite una pentola d’acqua, ponetela sul fuoco e portatela a bollore. Quando bolle, salatela (poco) e tuffateci gli spaghetti. Girateli spesso nei primi due minuti di cottura.
- Nel frattempo, pulite e tritate finemente lo scalogno. Prendete una padella, versatevi 5 cucchiai d’olio e mettetela su un fuoco basso. Aggiungete lo scalogno tritato, girate e fate andare dolcemente per 5-6 minuti. Grattugiate anche la scorza del limone nella stessa padella con lo scalogno.
- Quando gli spaghetti sono al dente, scolateli tenendo da parte dell’acqua di cottura. Versate gli spaghetti nella padella con lo scalogno e aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
- Aggiungete metà bottarga (in povere o quella fresca grattugiata usando una mandolina). Fate saltare per un minuto a fuoco spento. Se la pasta è troppo asciutta, aggiungete qualche altro cucchiaio di acqua di cottura.
- Dividete nei piatti e spolverate con la restante bottarga come se fosse Parmigiano, e guarnite con qualche altra scaglia di bottarga.
Con questo procedimento potete preparare senza distinzione degli spaghetti alla bottarga di muggine o gli spaghetti alla bottarga di tonno. La scelta sta a voi! Inoltre, se volete rendere la ricetta più croccante, tostate circa 40 g di pangrattato in padella e unitelo in due tempi nella pasta insieme alla bottarga.
Pasta con la bottarga: le varianti
A questa ricetta base potete fare tutte le aggiunte che volete. Una variante di pesce golosa, ad esempio, è quella degli spaghetti bottarga e vongole. Aggiungete agli ingredienti 350 g di vongole. Sul fuoco, scaldate un filo d’olio di oliva, l’aglio e le vongole già pulite e spurgate. Lasciatele cuocere in modo da far aprire i gusci (ci vorranno circa 15 minuti). Poi prelevate i molluschi saltateli nella stessa padella della pasta per circa 3 minuti.
E per un’alternativa colorata: spaghetti bottarga e pomodorini! Aggiungete 25 g di pomodorini ciliegino scottati leggermente nella padella con la pasta.
Insomma, l’unico limite è la vostra fantasia, tuttavia il nostro consiglio è quello di non aggiungere troppi ingredienti e gustare la pasta alla bottarga così com’è: semplice e deliziosa, senza bisogno di aggiunte.
Conservazione
La pasta alla bottarga ma consumata subito, appena pronta. Sconsigliamo la conservazione in frigorifero così come la congelazione in freezer.
È possibile, invece, conservare in frigorifero la bottarga per qualche settimana. Consigliamo di metterla in una parte non troppo fresca dell’elettrodomestico e di richiuderla in un piccolo contenitore in vetro.