Sembra assurdo considerare il sushi calorico quanto il cibo dei fast food, ma, calcolatrice alla mano, potrebbe essere proprio così
Una cena a base di sushi può sembrare il pasto più salutare del mondo: lo compongono praticamente solo pesce, riso e alga, ma tra sano e ipocalorico c’è una bella differenza. Analizzando i valori nutrizionali dei menu giapponesi, si scopre che un pezzetto di sushi nasconde circa una cinquantina di calorie. Non ve lo aspettavate? Considerate che queste calorie diventano circa 300 per ogni porzione da sei, ma se siete onesti, ammetterete che non vi fermate mai alla prima porzione, soprattutto nei ristoranti all you can eat. Ora cominciate a considerare il sushi calorico come un piatto di hamburger a patatine, vero?
Per i piatti più elaborati le calorie totali salgono ancora
Il cibo dei fast food, tipicamente composto da hamburger e patatine, non è sicuramente più sano, con tutti i suoi grassi, ma può risultare meno calorico del sanissimo sushi.
Per i piatti giapponesi più elaborati la media è quella di oltre 1000 calorie a pasto: in Occidente, lo avrete notato, vengono aggiunte salse come maionese o formaggi, tanto per peggiorare la situazione.
Il riso, bollito in acqua e insaporito con aceto di riso, compone i 3 quarti del piatto, mentre il pesce, soprattutto nei rolls, è molto spesso polpa di granchio, un composto di pesce pieno di coloranti e conservanti, troppo poco per saziare. Quello che abbonda invece è il sale: 3 grammi solo in un cucchiaio di soia, ovvero metà del nostro fabbisogno giornaliero.
Non è necessario metterci una croce sopra, potete comunque gustarvi la cucina giapponese, seguendo qualche accorgimento: optate per il sashimi, puro pesce crudo senza riso, non condite il sushi con la salsa di soia, e, una volta terminata la vostra porzione, consumate della frutta fresca, in modo da saziarvi, con un basso contenuto calorico, e un cibo salutare.
Invece che scoraggiarvi vi abbiamo fatto venire fame? Guardiamo insieme i diversi tipi di sushi.
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