Scopriamo quanti tipi di cannella ci sono e come usarla

Scopriamo quanti tipi di cannella ci sono e come usarla

Al mondo esistono tre tipi di cannella. Ecco in cosa si distinguono e come sceglierla in cucina.

Quando si parla di tipi di cannella si intendono le varietà comunemente più diffuse e ricche di proprietà ben diverse tra loro. Ci sono infatti tre tipi di cannella di qualità che si distinguono per diversi aspetti tra i quali spicca la quantità di cumarina, una sostanza che in grandi quantità può essere tossica e che, per questo, andrebbe consumata con moderazione.

Scopriamo quindi quale cannella scegliere in base al consumo che si intende farne e qual è più indicata per le varie preparazioni in cucina.

I tipi di cannella tra cui scegliere

Esistono ben tre tipologie di cannella che è molto importante imparare a riconoscere al fine di scegliere quella più giusta in base all’utilizzo che si sceglie di farne.

cannella

La cannella di Ceylon

La più pregiata e si distingue per il colore chiaro e sfumato sul giallo e il rosso. Cresce nello Sri Lanka, ha un sapore delicato e risulta particolarmente delicata. Ha la forma di un sigaro arrotolato in quanto è composta da diversi strati. Il suo aroma è dolce e ricorda vagamente quello dei chiodi di garofano. Il quantitativo di cumarina è minore rispetto ad altri tipi di cannella, motivo per cui la si può consumare senza troppi pensieri.

Cannella di Cassia

La cannella di Cassia contiene più cumarina ed è prodotta in Cina. Di colore scuro ha sempre una forma tubolare ma più precisa in quanto è composta da un solo strato. Più resistente ha un aroma forte e viene spesso usata per gli oli essenziali. Più economica rispetto alla Celyon è anche la più comune e facilmente trovabile.

Cannella di Saigon

Infine, anche se meno diffusa, c’è la cannella di Saigon che arriva dal Vietnam. Di aspetto simile alla cannella di Cassia ha un aroma intenso. Essendo molto dura viene solitamente venduta in polvere o in stecche da usare per lo più per aromatizzare zuppe e stufati.

Usi in cucina della cannella

Andando alla cannella e all’uso da fare in cucina, quindi, la cannella di Cassia risulta più adatta a preparazioni casalinghe come i dolci e si dimostra utile anche per aromatizzare vari piatti lasciando loro un sapore piacevole ma leggero. Quella di Ceylon è da utilizzare quando se ne consuma molto in quanto meno tossica, mentre quella di Saigon è da considerare solo come aroma per preparazioni più particolari e alle quali si desidera donare un forte aroma di cannella.

Cannella: proprietà e cosa c’è da sapere a riguardo

La cannella ha benefici che è importante ricordare in quanto si rivelano utili anche nella vita di tutti i giorni. Per prima cosa è utile da usare come dolcificante, al fine di ridurre il consumo di zucchero.
Detto ciò è un antiossidante naturale, aiuta a contrastare il diabete di tipo 2 abbassando gli zuccheri nel sangue e ha proprietà antibatteriche.

Stimolante e utile contro i dolori mestruali, si rivela estremamente indicata in caso di problemi di digestione. Ciò che conta, specie se la si usa tutti i giorni, è il ricordarsi della presenza di cumarina che in grandi quantità può essere nociva per l’organismo.

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