Zuccheri: tutte le tipologie in commercio e gli utilizzi

Zuccheri: tutte le tipologie in commercio e gli utilizzi

Siete proprio sicuri di conoscere tutti i tipi di zucchero? Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo mondo così vasto.

I progressi tecnologici in campo alimentare hanno portato alla nascita di innumerevoli tipi di zucchero. Ecco perché mai come oggi è necessario fare il punto della situazione e scoprire che oltre al classico zucchero bianco e di canna, ce ne sono molti altri, spesso riservati a utilizzi specifici. Vediamo quali sono i tipi di zucchero in commercio e quali sono le loro principali caratteristiche.

Tipi di zucchero

Tipi di zucchero: ecco come usarli

La prima distinzione che possiamo fare tra le varie tipologie di zucchero è tra zucchero grezzo, integrale e bianco. Lo zucchero grezzo è un semilavorato che si ottiene sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola. Ha un colore scuro e un retrogusto caramellato e il suo apporto calorico è di poco inferiore a quello dello zucchero bianco. Tuttavia, dato l’apporto di vitamine e sali minerali è il preferito dagli amanti della cucina integrale.

Zucchero panela

Lo zucchero integrale si ottiene invece dalla lavorazione della canna da zucchero. Ha un apporto calorico inferiore tuttavia, trattandosi pur sempre di zucchero, va consumato con moderazione. Non essendo sottoposto a processi chimici di sbianchitura, mantiene inalterate molte delle sue proprietà organolettiche. Un particolare tipi di zucchero integrale è lo zucchero panela che deve il suo nome alla forma a panetto in cui viene venduto.

Zucchero di canna

Tra i tipi di zucchero di canna c’è anche il Demerara, molto dolce e perfetto per la preparazione di creme, tuttavia piuttosto scadente dal punto di vista nutrizionale e il Muscovado, che con il suo naturale contenuto di melassa si presenta piuttosto umido. Poco conosciuto alle nostre latitudini poi è il golden caster sugar dal colore ambrato.

Lo zucchero bianco è senza dubbio il più diffuso sulle tavole, nonché quello più utilizzato per la preparazione dei dolci. Non contiene sostanze nutritive e viene sottoposto a diversi processi di sbianchimento. Noto anche come zucchero semolato, si può ottenere sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola. Anche lo zucchero a velo appartiene a questa categoria e si ottiene semplicemente riducendo in polvere dello zucchero semolato e, talvolta, addizionandolo con degli amidi per prevenire la formazione di grumi.

Zucchero invertito

Tra i tipi di zucchero per pasticceria invece è impossibile non citare lo zucchero invertito. Si ottiene scindendo la molecola di saccarosio nelle sue due componenti, glucosio e fruttosio. Il risultato è uno zucchero perfetto per la preparazione dei gelati, poiché ne abbassa il punto di congelamento, ma anche dei classici dolci, dal momento che li mantiene umidi più a lungo. Anche lo zucchero liquido trova largo impiego in pasticceria, soprattutto per la preparazione di bagne e sorbetti. È composto dal 70% di zucchero e dal 30% di acqua.

Spesso quando ci si interroga su quali possono essere i tipi di zucchero per diabetici si parla dello zucchero d’uva. In realtà recenti studi hanno evidenziato come dal punto di vista nutrizionale sia equiparabile a quello estratto dalla canna o dalla barbabietola. Pertanto, i soggetti diabetici devono comunque consumarlo con moderazione.

Il brown sugar non appartiene invece a nessuna delle categorie che abbiamo visto finora. Si tratta infatti di zucchero bianco addizionato con melassa. A seconda del quantitativo di quest’ultima si distingue in dark brown sugar e light brown sugar. È molto utilizzato nelle ricette americane per via della sua aromaticità.

Qual è lo zucchero migliore

Tirando le somme, quali sono i migliori zuccheri? Come avrete intuito, dal punto di vista nutrizionale, tutti gli zuccheri che abbiamo citato vanno consumati con moderazione. I migliori però sono quelli meno raffinati che quindi, pur contenendo elevate percentuali di saccarosio (la principale molecola dello zucchero), apportano anche vitamine e sali minerali.

Ci sono poi alcuni tipi di zucchero naturale molto in voga negli ultimi tempi come la stevia, ottenuta dalle foglie di una pianta originaria del Brasile e Paraguay con un potere dolcificante 300 volte superiore a quello dello zucchero. Rientrano nella categoria degli zuccheri naturali anche il miele, la melassa, lo sciroppo d’acero e di agave, il malto e il succo d’uva.