È nato il primo tiramisù Nft: scopriamo di cosa si tratta

È nato il primo tiramisù Nft: scopriamo di cosa si tratta

In occasione della giornata internazionale dedicata a uno dei dolci più famosi al mondo, è nato il tiramisù Nft. Ecco di cosa si tratta.

In un’epoca fatta di innovazioni che si seguono senza tregua, anche il mondo del food ha deciso di stare al passo con i tempi e l’ha fatto con il primo tiramisù Nft. Il dolce italiano più famoso al mondo è quindi diventato digitale, acquisendo un certificato tutto suo che ne attesta la proprietà e che funge anche da garanzia per l’autenticità.

La versione che ha tagliato questo particolare traguardo è quella del tiramisù a forma di cuore, presentato in occasione della Tiramisù World Cup di Treviso.

tiramisù a forma di cuore

Tiramisù Nft: cosa significa

Il mondo della pasticceria sta cambiando e oggi si può parlare anche di dolci nel metaverso.
Una scelta che il fondatore di Twissen, nonché organizzatore della rassegna, ha fatto proprio per continuare a far sì che questo dolce rimanga un punto di riferimento, anche nel mondo virtuale.
Ovviamente, acquistare questo dolce porta con sé tutta una serie di vantaggi che si possono riassumere in:

– Partecipazione con soggiorno incluso alla manifestazione.
– La partecipazione alla giuria del gran finale della Tiramisù World Cup.
– Una giornata con il campione per assaggiare il suo dolce e scoprirne i segreti.
– Una cena presso il ristorante “Le Beccherie” di Treviso, luogo di nascita del famoso dolce.

Un premio importante per chi ama da sempre il tiramisù, dolce la cui ricetta originale comprende mascarpone, uova, savoiardi, caffé, zucchero e cacao amaro e che nel mondo è così famosa da poter vantare diverse varianti, da quelle senza glutine a quelle light o con ingredienti diversi.

Un successo che parla chiaro, mostrando al mondo come questo dolce semplice sia al contempo uno dei più apprezzati da sempre.

Nft: di cosa si tratta

Per chi ancora non lo sapesse, la sigla Nft sta per “Non Fungible Tokens”. Si tratta quindi di un bene monetizzabile ma che rimane esclusivo e pertanto non può essere in alcun modo replicato.
Nel caso del tiramisù, quindi, si tratterà di un esemplare unico che sarà esclusiva assoluta di chi sceglierà di acquistarlo.

Un vero e proprio oggetto da collezione che non si può toccare (o in questo caso mangiare) ma che ha un suo certificato che ne attesta il valore e che per questo lo rende vendibile o scambiabile.
Per assicurare tutto ciò, ogni certificato contiene dei metadati e delle informazioni precise che ne attestano sia l’unicità che l’esclusiva proprietà di chi lo acquista.