Si fa presto a dire tomino, ma sapete davvero come cucinarlo con lo speck per portare in tavola un piatto davvero unico?
Lo so come fate: prendete i tomini, li togliete dalla confezione e li mettete nel microonde per un minuto, in padella quando va bene, e poi li gustate con un pezzetto di pane. Beh sì, si può fare, ma sono certa che dopo aver letto la ricetta del tomino alla piastra bardato con speck e farcito non potrete resistere alla tentazione di prepararli.
Difatti basta davvero poco per trasformare un piatto semplice in qualcosa di più ricercato. Nel caso specifico, un po’ di rucola, qualche pomodoro secco sottolio e delle fette di speck daranno al piatto una spinta di sapore in più.
Come cucinare il tomino con lo speck
Innanzitutto vi consiglio di tirare fuori il tomino dal frigorifero almeno un’ora prima di scaldarlo così anche l’interno fonderà bene. Tagliatelo quindi a metà per il lungo e mettete al centro, proprio come se fosse un panino, un pomodoro secco sottolio ben sgocciolato e qualche foglia di rucola. A piacere potete mettere anche delle verdure grigliate (ottime zucchine e melanzane) oppure una fetta di pomodoro.
Richiudete e avvolgete i tomini con le fette di speck, in questo modo oltre a dare sapore terranno chiusi i tomini in cottura. Scaldate una padella antiaderente senza aggiungere alcun tipo di condimento, quindi adagiate i tomini con la chiusura dello speck rivolta verso il basso. Coprite con un coperchio e lasciate a fiamma media per due minuti, quindi girateli.
Servite i tomini ben caldi, accompagnati da crostoni di pane. Impossibile resistere a questo tripudio di sapori!
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Conservazione
Questi tomini si conservano anche 3-4 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore con coperchio a chiusura ermetica (ben separati dalle fette di speck). Da cotti vanno consumati subito, ancora caldi e fumanti. Sconsigliamo invece la congelazione