Conoscete la trippa alla milanese? È la busecca

Conoscete la trippa alla milanese? È la busecca

La trippa alla milanese, detta busecca, grazie all’aggiunta dei fagioli può diventare un nutriente piatto unico.

La trippa alla milanese ha la caratteristica di non essere troppo brodosa e di essere cotta con i fagioli, che la rendono un piatto unico completo. La trippa di per sé è leggera e povera di grassi, anche se in questa preparazione c’è il lampredotto, che è una parte un po’ più grassa della cuffia. Non c’è nulla di difficile nella preparazione, ma occorrono diverse ore di cottura. C’è da dire che una volta messa sul fuoco si cuoce da sé, ma se volete velocizzare i tempi, potete dimezzarli utilizzando la pentola a pressione.

Trippa alla milanese

Preparazione della ricetta della trippa alla milanese

  1. Iniziate preparando il brodo vegetale: raschiate il sedano con un pelapatate e lavatelo; pelate le carote e sciacquatele, quindi tagliate sedano e carote a tocchi.
  2. Riempite di acqua a metà una pentola grande, immergetevi la verdura, aggiungete il sale, il concentrato di pomodoro e mettete a cuocere. Portate a ebollizione per circa 1 ora.
  3. Passate alla preparazione della trippa. Mettete in una casseruola del burro insieme alla pancetta tritata, la cipolla tagliata a fettine e un po’ di erba salvia in foglie, mondata, lavata e asciugata.
  4. Quando il tutto è dorato aggiungete la cuffia tagliata a pezzi e lasciate insaporire mescolando ogni tanto.
  5. Con una pinza da cucina togliete la cuffia dalla pentola e tenetela da parte.
  6. Mettete il lampredotto tagliato a pezzi e fate insaporire. A questo punto spruzzatelo con il vino e fatelo evaporare.
  7. Versate nel recipiente il brodo (per la quantità regolatevi in base al vostro gusto, se preferite un composto più o meno brodoso) e cuocete per 1 ora, quindi aggiungete la cuffia nella pentola e proseguite per circa 2 ore.
  8. Mezz’ora prima della fine della cottura unite i fagioli precotti e la foglia di alloro, che dovrete togliere a fine cottura.
  9. Una volta pronto, ritirate dal fuoco, trasferite la trippa e il suo intingolo sul piatto da portata e servitela con a parte abbondante Grana Padano grattugiato e pepe da macinare al momento.

Se amate la trippa, fate un paragone tra le specialità regionali, provando anche questa versione: la trippa alla fiorentina.

Conservazione

La trippa si conserva per massimo 2-3 giorni in frigorifero, all’interno di un apposito contenitore con coperchio a chiusura ermetica. Sconsigliamo la congelazione in freezer.

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