La vellutata di cavolo nero è perfetta per fare il pieno di vitamine e affrontare il freddo invernale. Ecco come la prepariamo noi.
L’inverno è alle porte e come sempre è la natura a offrirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Il cavolo nero per esempio è uno di quegli ortaggi ricchi di sostanze nutritive indispensabili per affrontare il freddo tenendo lontani i malanni quindi perché non utilizzarlo per preparare la vellutata di cavolo nero? Cremosa e liscia grazie al nostro trucco segreto, può essere gustata da sola o con qualche crostino di pane.
Per preparare la crema di cavolo nero bastano davvero pochissimi ingredienti e, trattandosi di una ricetta 100% vegetale è perfetta anche per coloro che seguono una dieta vegana. Potete renderla più sostanziosa aggiungendo una patata che oltre tutto la renderà più cremosa ma questo è totalmente a vostra discrezione.
Come preparare la ricetta della vellutata di cavolo nero
- Per prima cosa lavate bene le foglie di cavolo nero sotto l’acqua corrente poi staccate il gambo duro centrale.
- Trasferitele in una pentola insieme allo scalogno tagliato a tocchetti, al porro affettato e a un paio di cucchiai di olio.
- In questa fase potete aggiungere anche la patata sbucciata e tagliata a tocchetti.
- Coprite con un litro di acqua, aggiungete un pizzico di sale e cuocete per 1 ora.
- Quando il cavolo e la patata saranno teneri, frullate con un mixer a immersione.
- Passate poi il tutto in un colino a maglie fini in modo da rimuovere tutta la parte fibrosa e se necessario rimettete in pentola per regolare la densità: aggiungete un po’ di acqua o brodo se è troppo asciutta, lasciatela andare qualche minuto a fiamma vivace se troppo acquosa.
- Servite la vellutata di cavolo nero con dei crostini di pane e un giro di olio a crudo.
Noi adoriamo questo ingrediente ed è per questo che abbiamo sperimentato diverse ricette con il cavolo nero. Ora non vi resta che scegliere qual è la vostra preferita!
Conservazione
Potete tenere la vellutata in frigorifero per un paio di giorni, in un contenitore ermetico oppure in un piatto ben coperto. In alternativa, congelatela già porzionata così da averne sempre a disposizione, anche quando siete di corsa.