Scopriamo come preparare la vellutata di spinaci con e senza patate, anche utilizzando gli spinaci surgelati.
La stagione fredda invita a preparare primi piatti caldi e corroboranti come zuppe e vellutate. Oggi vogliamo proporvene una che racchiude tutto il sapore dell’inverno: la vellutata di spinaci. Anche nota come crema di spinaci, a seconda che decidiate o meno di utilizzare delle patate, è ottima da gustare con una leggera decorazione a base di yogurt greco e qualche crostino di pane.
Il nostro consiglio è di preparare una vellutata di spinaci e patate non solo perché queste ultime tendono a smorzare il sapore delle verdure, ma anche perché contribuiscono a rendere il tutto più cremoso. In alternativa, se preferite una vellutata di spinaci senza patate, potete utilizzare delle zucchine, più dietetiche ma comunque perfette per ottenere la giusta consistenza.
Come preparare la ricetta della vellutata di spinaci
- Per prima cosa sbucciate lo scalogno, tagliatelo a metà e poi a fettine. Rosolatelo in padella insieme all’olio e a un pizzico di sale quindi unite gli spinaci.
- Coprite con l’acqua, aggiungete anche le patate sbucciate e tagliate a tocchetti e iniziate la cottura, regolando di sale.
- La vellutata di spinaci è pronta quando le patate saranno tenere (ci vorranno dai 20 ai 40 minuti dipende anche dalle dimensioni delle patate).
- Frullate tutto con un mixer a immersione e distribuite nei piatti. Completate con un poco di yogurt greco e una macinata di pepe. A piacere aggiungete anche dei crostini di pane.
Varianti classiche per la crema di spinaci
In modo analogo potete preparare la vellutata di spinaci surgelati: aggiungeteli in pentola ancora a cubetti (per questa ricetta ne serviranno 4) e lasciate cuocere. Se invece preferite una vellutata di spinaci senza patate sostituitele con 2 zucchine di medie dimensioni. Inoltre, se non avete molto tempo da dedicare alla cucina, ecco la ricetta della vellutata di spinaci con il Bimby.
Conservazione
La vellutata di spinaci e patate si conserva in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Potete anche congelarla già porzionata fino a 3 mesi.