Villa Crespi, quanto costa mangiare da Antonino Cannavacciuolo? Per 2 serve uno stipendio

Villa Crespi, quanto costa mangiare da Antonino Cannavacciuolo? Per 2 serve uno stipendio

Quanto costa mangiare a Villa Crespi? Il ristorante di Antonino Cannavacciuolo è tutt’altro che accessibile: scopriamo i prezzi.

Villa Crespi è uno dei ristoranti super esclusivi di Antonino Cannavacciuolo. Insieme alla moglie Cinzia Primatesta, lo chef campano ha iniziato a investire nel settore della ristorazione e dell’ospitalità nel 1999. Ma quanto costa mangiare nel suo meraviglioso locale sul lago d’Orta? I prezzi sono tutt’altro che accessibili.

Villa Crespi: quanto costa mangiare da Antonino Cannavacciuolo?

Prima di essere un personaggio televisivo, Antonino Cannavacciuolo è uno stimato chef stellato. A partire dal 1999, lo chef campano e la moglie Cinzia Primatesta hanno iniziato la loro grande avventura nel mondo della ristorazione, arrivando ad aprire dodici strutture. Tra queste ce ne sono cinque extra lusso, che uniscono la buona cucina all’ospitalità, sparse tra Campania, Toscana e Piemonte. E’ in quest’ultima regione che sorge Villa Crespi, una delle location più esclusive di tutta Italia.

Situato in via Giuseppe Fava a Orta San Giulio, in provincia di Novara, il resort vanta 14 suite di lusso e un ristorante con tre stelle Michelin. Qui si può scegliere di cenare o dormire, oppure di concedersi un’esperienza completa, che appaghi sia l’anima che il palato. Ma quanto costa mangiare a Villa Crespi? I prezzi variano in base all’offerta culinaria che si sceglie. Cannavacciuolo, infatti, non ha studiato soltanto un menù alla carta, ma anche due degustazioni: Itinerario e Mettici l’anima.

Itinerario comprende: ricciola in carpione, scampi crudi alla “pizzaiola”, linguine con calamaretti e salsa al pane di segale, triglia con cavolo nero e provola affumicata, animella alla boscaiola e pastiera. Il tutto per 280 euro a persona. Mettici l’anima, invece, è composto da: ricciola in carpione, ostrica con caviale e granita al rapanello, cavolfiore con kimchee, mandorla e pomodoro, plin di agnello alla brace con zuppa forte di gamberi rossi, rane al burro con chantilly all’aglio e crocchetta di riso Zizania, piccione con ananas, fegato e salsa verjus e il dessert profumo di limone. Il costo? 300 euro a persona. A entrambi i menù sono da aggiungere le bevande e, volendo, si può abbinare la degustazione vini a 40 euro a persona.

Villa Crespi: un pasto per due costa un occhio della testa

Ipotizzando di voler cenare a Villa Crespi in due, scegliendo una delle degustazioni con l’aggiunta del vino, si dovrebbe ricevere un conto di 640/680 euro. Invece, optando per un menù alla carta la cifra sale molto di più, quasi il doppio. A svelarcelo è una recensione arrivata su TripAdvisor, pubblicata da una cliente che, lamentandosi per qualche piccolo inconveniente ma definendo il cibo ottimo, ha parlato di un conto da 1.100 euro per due persone.

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