Sempre più persone si stanno appassionando a collezionare bottiglie di vino.
Sempre più persone si stanno appassionando a collezionare bottiglie di vino, dalle più rare a quelle più comuni, con valori di mercato che possono raggiungere cifre davvero molto alte per quanto riguarda le bottiglie più pregiate, si parla anche di migliaia di euro. Ovviamente avere una collezione di vini non è affatto semplice poiché bisogna innanzi tutto avere una ottima conoscenza dei vini, delle loro caratteristiche ecc.
Ovviamente non tutti i vini sono collezionabili, ma solo alcune bottiglie si prestano a questa possibilità in base alle caratteristiche che hanno, alla rarità della bottiglia, al tipo di produzione, all’etichetta, allo stato di conservazione ed a tanti altri fattori da tenere in considerazione nel momento in cui si dovesse decidere di iniziare a collezionare bottiglie di vino.
Vediamo insieme qualche dettaglio in più sui vini pregiati da collezione, in particolare quali sono le bottiglie da acquistare e quali sono i costi da dover sostenere.
Quali vini si possono considerare da collezione
Prima di passare ad analizzare i costi e a dare qualche consiglio su come collezionare vini, è importante delineare le caratteristiche dei vini da collezione, per comprendere al meglio quali possano essere considerati tali.
Iniziamo col dire che generalmente quelli da collezione sono vini d’annata, magari con più di trent’anni, le cui bottiglie non siano state aperte e siano in uno stato di conservazione buono. La caratteristica dei vini da collezione è che questi non hanno un valore legato al prodotto, bensì si collocano come tutti gli altri oggetti da collezione che possono avere prezzi variabili in base alla rarità e allo stato di conservazione.
Nella maggior parte dei casi i vini da collezione hanno subito dei processi, dovuti al tempo, per i quali non sono più bevibili e quindi acquistano un valore come oggetto in sé. Non è comunque escluso che si possano collezionare vini ancora bevibili. Ovviamente per essere collezionati i vini non devono per forza avere diversi decenni d’età, si possono collezionare anche bottiglie più recenti, ma che siano state prodotte in tiratura ridotta e che quindi risultino molto rare.
Allo stesso modo possono considerarsi da collezione anche le bottiglie prodotte per speciali avvenimenti, come ad esempio per eventi mondani. Ma non ci si ferma qui, perché molte persone collezionano, ad esempio, vini che abbiano bottiglie molto particolari perché prodotte da artigiani e rappresentano a tutti gli effetti delle opere d’arte.
Prezzi dei vini da collezione
Come abbiamo appena visto la categoria dei vini da collezione è davvero molto ampia e può abbracciare una quantità innumerevole di prodotti, ma veniamo ad analizzare la questione economica.
I prezzi di queste bottiglie di vino possono raggiungere cifre davvero molto alte, anche di qualche migliaio di euro per le bottiglie di maggiore pregio. Ma come si fa a capire quali bottiglie abbiano un valore maggiore? Un primo indicatore, come per tutti gli oggetti da collezione, è la rarità, appare evidente che una bottiglia di cui siano rimasti pochi esemplari risulti più prestigiosa. Un altro elemento che incide in maniera significativa è lo stato di conservazione, trattandosi di un oggetto che ha il fine di essere esposto.