Mauro Colagreco è il migliore chef al mondo: ecco la classifica World’s 50 Best Restaurant

Mauro Colagreco è il migliore chef al mondo: ecco la classifica World’s 50 Best Restaurant

A giugno 2019 è stata annunciata con una grande cerimonia la World’s 50 Best Restaurant. A trionfare Maulo Colagreco; il primo italiano si piazza alla 29esima posizione.

Di Mauro Colagreco abbiamo già sentito sentito parlare in Italia soprattutto per la sua partecipazione come giudice al programma Top Chef Italia e ora è sulla bocca di tutti per aver “soffiato” il primo posto a Massimo Bottura nella Word’s 50 Best Restaurant 2019.

La nota classifica, stilata dal mensile britannico Restaurant, si propone di individuare ogni anno i 50 migliori ristoranti al mondo. Per farlo si affida a un sondaggio che coinvolge non solo chef e ristoratori ma anche critici gastronomici e cultori della cucina.

La classifica dei migliori ristoranti al mondo

  1. Mirazur, Menton (France) | BEST RESTAURANT IN EUROPE and BEST RESTAURANT IN THE WORLD
  2. Noma, Copenhagen (Denmark) | HIGHEST NEW ENTRY
  3. Asador Extebarri, Atxondo (Spain)
  4. Gaggan, Bangkok  (Thailand) | BEST RESTAURANT IN ASIA
  5. Geranium, Copenhagen (Denmark)
  6. Central, Lima (Peru) | BEST RESTAURANT IN SOUTH AMERICA
  7. Mugaritz, San Sebastian (Spain)
  8. Arpège, Paris (France)
  9. Disfrutar, Barcelona (Spain)
  10. Maido, Lima (Peru)
  11. Den, Tokyo (Japan) |ART OF HOSPITALITY AWARD
  12. Pujol, Mexico City (Mexico) | BEST RESTAURANT IN NORTH AMERICA
  13. White Rabbit, Moscow (Russia)
  14. Azurmendi, Larrabetzu (Spain) | HIGHEST CLIMBER AWARD
  15. Septime, Paris (France)
  16. Alain Ducasse au Plaza Athénée, Paris (France)
  17. Steirereck, Vienna (Austria)
  18. Odette, Singapore 
  19. Twins Gardens, Moscow (Russia) | NEW ENTRY
  20. Tickets, Barcelona (Spain)
  21. Frantzén, Stockholm (Sweden) | RE-ENTRY
  22. Narisawa, Tokyo (Japan)
  23. Cosme, New York (USA)
  24. Quintonil, Mexico city (Mexico)
  25. Alléno Paris at Pavillon Ledoyen, Paris (France)
  26. Boragó, Santiago (Chile) 
  27. The Clove Club, London (United Kingdom)
  28. Blue Hill at Stone Barns, New York (USA)
  29. Piazza Duomo, Alba (Italy)
  30. Elkano, Getaria (Spain) 
  31. Le Calandre, Rubano (Italy)
  32. Nerua, Bilbao (Spain) | NEW ENTRY
  33. Lyle’s, London (United Kingdom) 
  34. Don Julio, Buenos Aires (Argentina) | NEW ENTRY
  35. Atelier Crenn, San Francisco (USA) | NEW ENTRY
  36. Le Bernardin, New York (USA)
  37. Alinea, Chicago (USA)
  38. Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)
  39. A Casa do Porco, Sao Paulo (Brazil) | NEW ENTRY
  40. Restaurant Tim Raue, Berlin (Germany) 
  41. The Chairman, Hong Kong (China)
  42. Belcanto, Lisbon (Portugal) | NEW ENTRY HIGHEST EUROPEAN
  43. Hof Van Cleve, Kruishoutem (Belgium) | RE-ENTRY 
  44. The Test Kitchen, Cape Town (South Africa) | BEST RESTAURANT IN AFRICA 
  45. Sühring, Bangkok (Thailand) | NEW ENTRY 
  46. De Librije, Zwolle (Netherlands) | RE-ENTRY 
  47. Benu, San Francisco (USA) | NEW ENTRY 
  48. Ultraviolet, Shangai (China)
  49. Leo, Bogotà (Colombia) | NEW ENTRY
  50. Schloss Schauenstein, Fürstenau (Switzerland) | SUSTAINABLE RESTAURANT AWARD

World’s 50 Best Restaurant: la disfatta italiana

È così che il 2019 vede trionfare Mauro Colagreco, proprietario del ristorante Mirazur di Mentone, soffiando il posto all’Osteria Francescana di Bottura. Viene da aggiungere però che non poteva essere diversamente: quest’anno le regole sono state ridefinite, impedendo ai vincitori degli anni precedenti di accedere alla classifica.

Questo di certo non ha giovato all’Italia che vede il primo ristorante solo alla 29 posizione. È il Ristorante Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa seguito a due posizioni di distanza da Le Calandre dei Fratelli Alajmo: anche per loro si registra una sonora caduta dalla 23esima posizione del 2018.

Peggiore ancora la sorte di Niko Romito, che passa dall’essere alla 36esima posizione a primo tra gli esclusi al 51esimo posto nonostante sia uno degli chef più influenti al mondo.

Le polemiche

Come tutti i concorsi per cui è prevista una classifica, le polemiche non tardano ad arrivare. Oltre alla già citata modifica del regolamento che non permette più dal 2019 ai vincitori di accedere alla classifica per favorire l’ingresso di nuovi talenti, anche la giuria è stata rimaneggiata. A comporla, per favorire la parità di genere, sono un uomini e donne in egual misura, vuoi anche per limare la credenza che il mondo della ristorazione sia prettamente maschile.

Fonte foto: https://www.instagram.com/jessicaprealpato/?hl=it

Rimane però il premio alla Best Famale Chef che annulla un po’ questa parità, considerando la figura femminile quasi un talento a parte. A portarsi a casa il titolo comunque quest’anno è Daniela Soto-Innes.

Sempre donna è la Best Pastry Chef, Jessica Préalpato, della brigata del ristorante di Ducasse.

Fonte foto: https://www.instagram.com/restaurantmirazur/; https://www.instagram.com/jessicaprealpato/ ; https://www.facebook.com/50BestRestaurants/