Più che un panino la zingara ischitana viene definita crostone di pane. Scopriamo tutti i segreti per prepararlo come sull’isola.
Non c’è bar o locale dell’isola di Ischia che non serva il tipico panino, noto come zingara ischitana. Nato per mano di due ragazzi, che lo servirono per la prima volta nel loro pub-paninoteca nel lontano 1977, è diventato un vero e proprio simbolo. Come molte ricette nasce per caso e lo stesso va detto per il nome: una brillante intuizione che ha sicuramente contribuito alla sua diffusione. A colpire è soprattutto la sua semplicità: basterà infatti dare un’occhiata agli ingredienti per rendersi conto di come sia facile da riprodurre a casa.
A rendere il vostro panino, noto come zingara ischitana, così buono sarà unicamente una cosa: la qualità delle materie prime utilizzate. Procuratevi quindi del pane cafone casereccio (sull’isola ancora oggi si utilizza quello del panificio Boccia), un buon fior di latte e del prosciutto crudo dolce di qualità. Assemblate il tutto e preparatevi a essere catapultati al largo delle coste della città partenopea.
Come preparare la zingara ischitana con la ricetta originale
- Per prima cosa tostate le fette di pane fino a che non risulteranno bruschettate. Spalmate poi su ciascuna di esse un sottile velo di maionese.
- Tagliate a fette pomodoro e mozzarella. Lo spessore ideale è di 3-4 mm.
- Adagiate su 4 fette una foglia di insalata iceberg, poi una fetta di pomodoro, una di prosciutto e infine quella di mozzarella. Condite con un filo di olio, chiudete e pressate leggermente. Dividete ciascuna fetta in due e servite.
Se amate i panini non potete lasciarvi sfuggire la ricetta della muffuletta siciliana: è qualcosa di davvero straordinario, un vero e proprio tripudio di sapori che non vi lascerà certo insoddisfatti.
Conservazione
Vi consigliamo di preparare e gustare questo panino appena fatto.