Crema di ravanelli, una ricetta light perfetta per l’estate

Crema di ravanelli, una ricetta light perfetta per l’estate

La zuppa di ravanelli è una ricetta anti speco perfetta per l’estate. Vediamo come si prepara utilizzando anche le foglie di questo ortaggio.

I ravanelli sono un ortaggio prettamente estivo che però non è difficile da trovare anche in altri periodi dell’anno. Con la loro croccantezza sono perfetti per le insalate ma possono essere utilizzati anche per preparare un primo piatto veloce come la zuppa di ravanelli.

Questa ricetta anti spreco si prepara utilizzando sia il piccolo tubero biancastro che le foglie verdi. Chiaramente in cottura i ravanelli cambieranno di sapore, perdendo il gusto amarognolo che li contraddistingue. Il modo migliore di gustare questo primo piatto vegetariano è con dei crostini di pane mentre per quanto riguarda le temperatura a voi la scelta: è ottimo sia caldo che freddo.

zuppa di ravanelli

Come preparare la ricetta della zuppa di ravanelli

  1. Cominciate sbucciando la cipolla, tritandola grossolanamente e rosolandola in una pentola insieme all’olio.
  2. Dopo qualche minuto aggiungete le patate tagliate a dadini e i ravanelli ridotti a fettine, tenendo da parte le foglie. Fate insaporire un paio di minuti poi coprite con il brodo vegetale.
  3. Nel frattempo lavate le foglie e dopo 10 minuti di cottura della zuppa unitele agli altri ingredienti, lasciando cuocere per altri 10 minuti o fino a che le patate non risulteranno tenere.
  4. Prelevate un mestolo di brodo e tenetelo da parte poi frullate la zuppa con un mixer a immersione. Il brodo servirà per regolarne la consistenza.
  5. Servitela calda completando con una macinata di pepe e un giro di olio a crudo. Per rendere il piatto ancora più ricco e saporito unite dei crostini di pane.

Tra le altre ricette con i ravanelli vi consigliamo di provare la tzatziki di ravanelli, insolita ma deliziosa!

Conservazione

La vellutata di ravanelli si conserva in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un paio di giorni. Potete consumarla a temperatura ambiente oppure leggermente riscaldata.

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