A Milano, il ristorante Maido serve gli okonomiyaki, le frittelle diventate famose anche da noi grazie a “Kiss Me Licia”.
Coloro che sono stati bambini negli anni 80 non possono non ricordare il ristorante di Marrabbio, l’iracondo (ma spesso anche tenerissimo) papà di Licia, la protagonista del cartone animato giapponese “Kiss Me Licia”. Ma questo piatto si è visto spesso anche in “Ranma 1/2”, altro anime di culto in quegli anni.
Chi vuole fare un salto nella propria infanzia, o semplicemente degustare questa preparazione famosissima in Giappone, può recarsi al Maido, un ristorante giapponese situato a Milano, in via Savona 15.
L’omaggio a Marrabbio, che in Italia ha fatto conoscere un po’ a tutti gli okonomiyaki, è evidente già all’entrata, dove è sistemata una gigantografia del simpatico personaggio animato, che amava servire le sue frittelle ad Andrea, il bimbo dai capelli blu, cognatino di Licia.
Ma cos’è l’okonomiyaki?
L’okonomiyaki ricorda per certi versi il pancake, così amato dagli americani, e il suo nome in giapponese vuol dire: “come piace a te”. Questo perché in effetti si può scegliere come condirlo, tra gamberetti, carne, verdure e tanto altro.
In una sua variante, viene conosciuto anche come “la pizza di Osaka”, perché l’impasto e il modo in cui viene servito ricorda alla lontana la nostra amata pizza.
L’impasto dell’okonomiyaki, l’invenzione del quale è contesa fra Osaka e Hiroshima, è fatto con della farina, delle foglie di verza, acqua e dell’uovo: esso viene poi cotto sulla piastra chiamata teppan, che molto spesso – come nel cartone animato – è parte integrante del bancone, in modo che i clienti possano osservare la vicino la sua cottura.
Il Maido di Milano non serve naturalmente solo gli okonomiyaki, ma anche tanti altri piatti giapponesi, che di sicuro amerete.
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Fonte foto: Pagina Facebook Maido