Sapete qual è la parola più usata dagli chef famosi in cucina? Da Antonino Cannavacciuolo a Massimo Bottura, passando per Jessica Rosval.
Il lavoro in cucina non è per tutti. Dallo chef al lavapiatti: tutti devono essere motivati nel modo giusto, altrimenti non riuscirebbero a superare nemmeno il turno più leggero. E’ curioso, quindi, scoprire qual è la parola più usata dai cuochi famosi in cucina: alcune sono davvero sorprendenti.
Qual è la parola più usata dagli chef famosi in cucina?
Ogni chef ha un proprio modo per spingere la brigata a dare il meglio di sé. Uno staff che funziona equivale a un servizio impeccabile, sia per quanto riguarda i piatti che si sfornano che per il servizio di sala. Alcuni cuochi famosi, intervistati da Guida Michelin, hanno svelato qual è la parola che usano di più in cucina e alcuni termini sono davvero sorprendenti.
Ci si aspetterebbe, infatti, che termini come “veloce“, “dai” o “forza” siano le più comuni, invece la realtà è molto diversa. Quello che più si avvicina a questo ‘tenore’ è Massimo Bottura, che è solito pronunciare “Marcia“, tra l’altro in ripetizioni da tre. Anche lo chef Fabrizio Mellino del Quattro Passi di Nerano utilizza la stessa parola, ma l’alterna a “Menù degustazione” che, a essere onesti, è un tantino bizzarra, specialmente sul piano motivazionale.
Jessica Rosval, cuoca del ristorante Al Gatto di Verde, Modena, si limita a ripetere spesso il termine “Vai”, mentre Giancarlo Perbellini preferisce “Passione“.
Cannavacciuolo sorprende tutti: ecco qual è la sua parola
La parola più usata dallo chef Jacopo Chieppa nella sua cucina è “Ossessione“, mentre il collega Vincenzo Manicone del Tancredi di Sirmione ripete spesso “Preciso“. A stupire è soprattutto Antonino Cannavacciuolo, celebre per le pacche sulle spalle che riserva ai concorrenti che partecipano ai suoi programmi. Da lui ci si aspetterebbe un “Guagliò“, termine in dialetto napoletano che significa ragazzo, oppure “Lottate“, termini che usa spesso in tv. Eppure, il cuoco di Vico Equense ha sorpreso tutti: è “Generosità” ciò che ripete più spesso alla sua brigata.