Un vino particolare, senza alcol, quello lanciato da Carla Bruni: si chiama L’Excessive, come una sua canzone di qualche anno fa.
Dopo il Roseblood, un rosato che ha ricevuto apprezzamenti sia dagli esperti che dai consumatori, Carla Bruni ha lanciato il suo vino senza alcol. Un’etichetta particolare, il cui nome, L’Excessive, è il titolo di una vecchia canzone dell’ex modella. A stupire è anche il prezzo, assolutamente accessibile.
Carla Bruni lancia il suo vino senza alcol: L’Excessive
Carla Bruni, ex modella ed ex première dame di Francia, porta avanti il suo progetto nell’universo dell’enologia. Dopo il Roseblood, un rosato che ha avuto un successo sia tra gli esperti che tra i semplici consumatori, arriva il primo vino senza alcol. Lei, che ha più volte confessato i suoi problemi con gli alcolici, si è fatta promotrice di uno stile di vita più sano ed equilibrato. Ed è proprio con questa ottica che è nata la nuova etichetta.
Via Instagram, Carla ci ha tenuto a sottolineare che è possibile godersi la vita “senza una goccia di alcol“. Il suo primo vino analcolico è uno spumante che ha un nome assai particolare, L’Excessive, proprio come il titolo di una sua canzone del 2002. Disponibile sia bianco che rosé, l’etichetta viene prodotta nella tenuta di Château d’Estoublon, in Provenza, proprietà che la Bruni e il marito Nicolas Sarkozy hanno acquistato nel 2020.
Quanto costa il vino di Carla Bruni
Il vino senza alcol di Carla Bruni, nella versione bianco ottenuto da moscato bianco in purezza e nella rosé da un blend di moscato bianco e merlot, ha un prezzo assolutamente accessibile: 29 euro. L’ex modella, oltre a promuovere uno stile di vita più sano, vuole cavalcare il trend delle bevande no e low alcol.
Intervistata dal magazine francese Gala, ha dichiarato: “In effetti, per mantenere la sobrietà penso che la cosa migliore sia sentirsi presenti a se stessi, cioè trovare la gioia non fuori con le persone, gli amici, gli incontri, le feste e l’alcol, ma dentro casa. Quando riesci a trovare dentro di te questo asse di vitalità e gioia, l’alcol diventa davvero una sorta di elemento parallelo. Questo è quello che mi piace di L’Excessive: nonostante sia uno spumante, non contiene quella cosa artificiale che a volte ci dà una gioia artificiale“.