I Water Bar sono dei locali dove si possono degustare diversi tipi d’acqua, e apprezzarne le diverse proprietà organolettiche
I Water Bar nascono dalla necessità di ricerca e differenziazione delle varie tipologie di acqua, e delle loro diverse e importanti proprietà organolettiche.
Il prossimo aprirà a maggio, a Minneapolis, ideato dal Works Progress Studio, e si propone come luogo di arte e sostenibilità, con l’obiettivo di spingere a una riflessione sull’importanza dell’acqua come bene pubblico. Saranno organizzate delle vere e proprie degustazioni guidate, per sottolineare le differenze tra le varie acque potabili dell’area, da quelle dei rubinetti, a quelle dei pozzi privati.
Sono sette i Water Bar presenti in tutto il mondo.
Il pioniere è stato l’AquaBar di Beverly Hills: una specie di wine bar dove si degusta solo acqua in bottiglia, e insegna ai clienti quali abbinamenti acqua-cibo sia giusto fare.
Parigi conta ben due Water Bar: il Chez Colette e il Bar à Bulles.
In Italia, troviamo il Water Bar di Bologna, e un Acqua Store, nella galleria Centrale della stazione Termini a Roma, un locale con oltre 100 etichette italiane e straniere e un touch screen in grado di calcolare l’idro-tipo di ciascun cliente.
Nel cuore del centro storico di Bologna, la bottega Specialità in vetrina è il primo negozio specializzato nella vendita di bottiglie e nella degustazione di acque provenienti da ogni parte del mondo.
Le prestigiose confezioni d’acqua possono essere comprate per essere abbinate al pranzo del Bistrot o semplicemente degustate, e il prezzo delle bottiglie va dai 4 ai 100 euro.
Le bottiglie d’acqua minerale esposte sono colorate, dalle forme strane, e provengono dalle fonti più esclusive e particolari del mondo.
Tra le più particolari ci sono: la Ogo, acqua belga addizionata con ossigeno puro, l’indonesiana Sjgos, ricca di aloe vera, la Blenheim Palace, esclusiva acqua inglese che sgorga da una sorgente protetta, la giapponese Finè, che zampilla da una sorgente originata, secondo la leggenda, dal bastone di un monaco buddista.
Infine, ci sono le acque preferite dai vip come la Bling H2O Tennessee, ideata dal produttore hollywoodiano Kevin Boyd: il nome dell’acqua sulla bottiglia è costituito dall’unione di piccoli frammenti di Swarovski, con prezzi vertiginosi.
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