Leggere e croccanti, le gallette di riso sono spesso sottovalutate: scopriamo come renderle protagoniste di una delle ricette senza glutine più facili di sempre!
Oggi spezziamo una lancia a favore delle gallette di riso, un cibo senza glutine spesso considerato al pari del polistirolo. È vero, la consistenza è particolare e il sapore non è apprezzato da tutti, tuttavia il ridotto contenuto di calorie, le rende il sostituto ideale del pane. Potete utilizzarle al posto dei cracker per creare deliziosi crostini, oppure alla mattina in sostituzione delle fette biscottate.
Le gallette possono essere preparate anche con altri cerali senza glutine come il miglio o il grano saraceno, tuttavia quelle più diffuse sono quelle a base di mais e riso. Sono davvero versatili, tuttavia non esistono vie di mezzo: o le ami o le odi…
Come preparare le gallette di riso con gamberi e avocado
Se avete ospiti che seguono una dieta senza glutine, questo è l’antipasto che fa per voi. Pronto in soli 10 minuti, vi farà fare un figurone. Le gallette di riso in questa preparazione prendono il posto dei crostini o del pane per tramezzini e sono arricchite con formaggio spalmabile, cetriolo, gamberi e avocado.
- Come prima cosa cuocete i gamberetti in una padella con un filo di olio per 3-4 minuti. Sono pronti quando il loro colore tenderà all’arancione.
- Lasciateli intiepidire quindi puliteli: prima togliete la testa, quindi il guscio e infine l’intestino, aiutandovi con la punta di un coltello.
- Sbucciate l’avocado e ricavatene delle fette spesse mezzo centimetro. Fate la stessa cosa con il cetriolo. Spalmate su ciascuna galletta un cucchiaino di formaggio (potete utilizzare anche della maionese), quindi adagiate il cetriolo, l’avocado e il gambero. Completate con l’erba cipollina tritata fine e servite.
Non ne avete mai abbastanza? Ecco allora tutte le nostre migliori ricette per antipasti di pesce!
Conservazione
Vi consigliamo di preparare le gallette poco prima di portarle in tavola perché in caso contrario rischieranno di diventare molli assorbendo i liquidi degli alimenti. Se non le assemblate subito, potete conservare i singoli alimenti per 1/2 giorni in frigo.