Una ricetta di per sé semplice, ma per chi non l’ha mai assaggiata è tutta da provare: benedetto di Pasqua.
Nella ricca tradizione gastronomica della Puglia, il benedetto pasquale occupa un posto molto, molto speciale. Si tratta di un antipasto sfizioso (anche proposto come secondo piatto) tipico del giorno di Pasqua e di Pasquetta.
Si compone di fette di ricotta salata dura, di soppressata o salame, di fettine sottili di arance e di limone condite, se si vuole, con del buon olio extra vergine di oliva. Ogni famiglia ha la sua ricetta e il suo modo di presentare il piatto. In realtà, tranne le uova, non si cuoce nient’altro, per cui è anche una ricetta veloce e semplice da preparare.
Stando alla tradizione pugliese, il benedetto pasquale si chiama così perché il capofamiglia, nel giorno di Pasqua, usava benedire sia questo piatto che la famiglia con un ramoscello di ulivo intinto nell’acqua santa che si portava dalla Santa Messa del giorno di Pasqua.
Preparazione del benedetto di Pasqua
- Per preparare il vostro benedetto di Pasqua, lessate le uova per circa 8 minuti dalla ripresa del bollore dell’acqua. Sgusciatele e tagliatele a fette o a spicchi.
- Tagliate a fette spesse la ricotta salata, fate lo stesso con il salame. Le fettine di limone dovranno, per ovvie ragioni, essere sottilissime, quasi trasparenti.
- Affettate anche l’arancia, scegliendo se proporla con la buccia o senza.
- Condite la frutta e la ricotta con un giro di olio (facoltativo) poi disponete il tutto a strati ordinati.
BUON APPETITO!
Servite il vostro benedetto pasquale come antipasto o come secondo piatto durante le festività della Pasqua e della Pasquetta. Scoprite anche tutte le nostre ricette per il menù di Pasqua!
Conservazione
Vi consigliamo di gustare il benedetto di Pasqua subito dopo la preparazione; in alternativa, dividete tutti i singoli ingredienti e conservateli in frigo per un paio di giorni, ognuno nel suo contenitore.