Brodo di ossa: la ricetta del ricostituente naturale. Attenzione però alle controindicazioni

Brodo di ossa: la ricetta del ricostituente naturale. Attenzione però alle controindicazioni

Il brodo di ossa è un vero e proprio toccasana per l’organismo. Ecco la ricetta ma attenzione alle controindicazioni.

Il bordo di ossa è una preparazione considerata un vero e proprio ricostituente naturale. Si prepara utilizzando le ossa, con annessi tendini e cartilagini, del manzo ma si può trovare anche quello di pollo. Il brodo di ossa apporta numerosi benefici soprattutto a carico del sistema immunitario, digestivo (è perfetto per la cura dell’intestino perché aminoacidi, vitamine e glucosammina in esso contenuti aiutano a ripararne le pareti) e locomotore.

Il brodo di ossa però ha anche delle controindicazioni legate soprattutto alla presenza di piombo in concentrazione superiore alle 10 volte rispetto a quello presente in un brodo normale. Questo avviene perché in quanto metallo pesante viene assorbito da ossa e denti e una cottura prolungata ne provoca il rilascio. È consigliabile quindi limitarsi a un consumo moderato.

Brodo di ossa

Come preparare la ricetta brodo di ossa

  1. Per prima cosa adagiate le ossa su una teglia rivestita di carta forno e cuocetele a 150°C per 30 minuti.
  2. Una volta intiepidite, riunitele in una pentola insieme all’acqua, all’aceto e alle verdure tagliate a pezzetti grossolani. Profumate anche con una foglia di alloro e aggiungete un paio di cucchiaini di sale.
  3. Portate a ebollizione, regolate al minimo la fiamma e lasciatelo cuocere per circa 24 ore, rabboccando il livello dell’acqua di tanto in tanto.
  4. Una volta pronto, filtratelo e servitelo tiepido.

Questa ricetta non ha nulla a che vedere con il brodo di carne come potete ben intuire, si tratta più che altro di un ottimo rimedio in caso di insorgenza di alcuni disturbi fisici.

Conservazione

Potete conservare il brodo di ossa in frigorifero per 4-5 giorni oppure congelarlo per oltre 4 mesi.

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