Che frutto, i cachi! Ecco proprietà, benefici e valori nutrizionali

Che frutto, i cachi! Ecco proprietà, benefici e valori nutrizionali

Che frutto, i cachi! Buoni, ricchi di benefici, colorati e profumati… hanno anche mille proprietà: ecco tutti i loro benefici e alcune golose ricette!

L’autunno ci regala tanti dolci frutti, dalle castagne alla zucca, passando per i funghi e – soprattutto – per i cachi. Colorati, vivaci, profumati e dolcissimi, sono alla base di tantissime ricette diverse (i dolci con i cachi, in particolare, sono fenomenali).

Il periodo di raccolta dei cachi, o kaki, va da inizio ottobre a fine novembre e, di solito, vengono raccolti quando sono ancora acerbi. Ne esistono diverse varietà, ma nell’aspetto ricordano molto i pomodori ramati, dai quali si distinguomo subito per il caratteristico colore che va dall’arancione tenue al rosso scarlatto.

Cachi, tra origine e legggende

Originari della Cina, sono giunti in Europa solo nel 19esimo secolo. L’albero di cachi veniva chiamato dai contadini cinesi l’Albero delle sette virtù: resiste bene ai parassiti, ha delle foglie colorate e decorative, vive molto a lungo, permette agli uccellini di nidificare, la sua legna brucia bene, le sue foglie concimano il terreno e… fa ombra. Per altri, invece, è conosciuto come l’Albero della pace perchè riuscì a sopravvivere alla terribile bomba atomica di Nagasaki, che portò con sè grande distruzione.

Il seme dei cachi nasconde un curioso interessante segreto: se tagliato a metà, ci mostra… delle posate! Secondo la saggezza popolare, in base a cosa ci vediamo, possiamo fare una previsione dell’inverno: se all’interno vediamo un coltello, sarà un inverno molto tagliente e ventoso; se c’è un cucchiaio, nevicherà molto; infine, se c’è una forchetta, l’inverno sarà più mite.

Seme del caco (a metà)

Sono amati per il loro gusto, ma sono anche un toccasana per la nostra salute. Scopriamo perchè i cachi fanno bene (e come usarli in cucina)!

Cachi: proprietà e benefici

• Sono ricchi di Vitamina C, che aiuta a rinforzare il sistema immunitario.

• Hanno proprietà lassative e diuretiche: aiutano quindi contro la stipsi e stimolano la diuresi grazie al loro contenuto di fibra alimentare (3,6%) e acqua (78, 2%).

• Vengono consigliati a bambini e anziani e a chiunque abbia bisogno di una sferzata di energia perchè sono molto zuccherini ed energetici: forniscono circa 70 calorie ogni 100 g (un caco medio pesa poco meno di 300 g).

• Quando siamo malati e un po’ disidratati (magari proprio per via di un malanno autunnale), sono perfetti per rimetterci in sesto. Lo stesso vale se stiamo seguendo un regime alimentare depurativo e detox. Ricordiamo anche che sono ricchi di betacarotene (che aiuta la salute degli occhi), licopene e luteina.

• Un curioso rimedio antico, tramandato dalla saggezza popolare, vuole che i cachi aiutino a far passare il singhiozzo. Forse non ci è dato sapere quali studi abbiano portato a questa teoria, però… tentar non nuoce!

Il caco ha delle controindicazioni?

Ovviamente, come per tutto, non bisogna esagerare: i cachi sono lassativi. Devono prestare particolare attenzione anche coloro che sono a dieta (non sono molto sazianti) e i diabetici.

Valori nutrizionali e calorie dei cachi

Valori nutrizionali dei cachi

Tipi di cachi: le varietà più diffuse

Il suo nome scientifico è diospyros kaki, ma viene chiamato anche diòspiro. In commercio ne troviamo moltissime varietà: vediamo quali sono le principali, nonchè le più popolari nel nostro Paese.

Caco mela o melacaco: contrariamente a ciò che molti credono, non è… l’incrocio tra un caco e una mela! Solo la forma, infatti, ricorda molto quella di una mela: può essere mangiato subito dopo la raccolta, è dolce e croccante e si distingue dagli altri perchè è molto zuccherino e più compatto.
I Cachi Persimon li citiamo per dovere di cronaca, ma non sono una varietà vera e propria. Persimon è il nome commerciale del cachi mela spagnolo: è il preferito sul mercato inglese ma per proprietà, caratteristiche, gusto e valori nutrizionali non si discosta dal caco mela classico.

• Caco vaniglia, chiamato talvolta anche caco vanigliato: si riconosce per la polpa liquidina, scura, ramata e con molti semini. Ha la buccia sottile ed è tipico della Campania.

• Loto di Romagna: prende il nome dalle zone di coltivazione (Ravenna, Rimini, Cesena, Forlì, Imola e Faenza), è tondo, a polpa dura e di colore giallo-aranciato.

Come far maturare i cachi (e conservarli)

Cachi

C’è un verbo che viene usato molto spesso quando si parla della maturazione dei cachi: allappare. Quando questo frutto non è maturo, infatti, lascia una strana sensazione sul palato: allappa, appunto, e se vi è mai capitato, saprete che è davvero poco piacevole.

Di solito i cachi vengono colti quando sono ancora un po’ acerbi e si fanno maturare a casa. Per velocizzare il processo, metteteli insieme a una pera o una mela: questi due frutti rilasciano etilene, un composto che velocizza la maturazione della frutta.

Come conservare i cachi? Il nostro consiglio – finchè sono acerbi – è di lasciarli fuori dal frigo, meglio se in una cassetta di legno rivestita di carta da cucina. Se sono già maturi, poneteli nel cassetto di frutta e verdura del frigo per 2/3 giorni.

Ricette con i cachi: i dolci imperdibili

Una delle ricette con i cachi più amate e semplici da fare è la marmellata. Potete gustarla sul pane, con i pancake, oppure usarla per farcire una deliziosa crostata.

Marmellata di cachi

La preparazione della marmellata di cachi è speculare a quella delle altre confetture. Procuratevi:

  • 1 kg di cachi freschi
  • 230 g di mele
  • 300 g di zucchero di canna
  • 1 limone

Pulite, sbucciate e frullate la frutta, prima di metterla in pentola con zucchero e succo di limone. Fate cuocere a fuoco dolce, mescolando regolarmente, per una quarantina di minuti.

Potete usarla per preparare un deliziosa crostata di cachi: realizzate una pasta frolla, fatela cuocere in una tortiera per 20 minuti a 180°C. Inserite la marmellata e passate in forno per altri 5 minuti,

Questi dolci frutti si prestano molto bene anche alla preparazione di mousse, creme e dolci al cucchiaio. Se, invece, volete, convincere anche gli amici un po’ scettici, vi consigliamo la torta di cachi al cioccolato.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/cioccolato-dessert-zucchero-cibo-842043/

Per questa torta di cachi, vi serviranno:

  • 2 cachi puliti e frullati
  • 2 uova
  • 80 g di zucchero
  • 90 ml di olio di semi
  • 200 g di farina 00
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 50 g di cioccolato fondente fuso
  • 2 cucchiai di cacao amaro.

Montate uova e zucchero, unite la polpa dei cachi e l’olio e mescolate. Unite le polveri setacciate e, infine, il cioccolato fuso. Trasferite in una tortiera con carta da forno e fate 180°C per 40 minuti.

I cachi danno solo il profumo e uno sfizioso retrogusto: piacerà proprio a tutti!

Argomenti