Prepariamo una buona caipiroska alla maracuja, un cocktail davvero incredibile, fresco e con tanto sapore.
Avete mai provato la caipiroska alla maracuja? Se la risposta è no, dovete subito rimediare. Si tratta della variante di un cocktail molto amato, perché è fresco e dissetante. Adatto soprattutto per la stagione estiva, questo drink incanta tutti con il suo sapore. La preparazione è molto semplice e prevede di mescolare pochi ingredienti. La base è data dalla vodka bianca, che con il suo sapore neutro può mescolarsi a una varietà di sapori.
Il secondo elemento imprescindibile è la maracuja, il frutto della passione molto noto. Questo prodotto è originario del Brasile, ha una forma tonda e un colore generalmente giallo, ma che può tendere anche al viola. Inoltre, possiede dei semi neri e piccoli che, una volta spremuto il frutto, finiscono nel drink, per dare un aspetto ancora più particolare al superalcolico. Con il suo colore e il suo sapore, la maracuja conferisce un gusto tropicale a questo cocktail, che diventa tanto rinfrescante con l’aggiunta del ghiaccio!
Preparazione della ricetta per la caipiroska alla maracuja
- Per cominciare, lavate il lime; poi, tagliatelo a cubetti.
- Trasferiteli nel bicchiere (potete scegliere un tumbler basso oppure alto).
- A questo, aggiungete un cucchiaio di zucchero di canna.
- Prendete un pestino e cominciate a pestare l’agrume, cercando di amalgamarlo al dolcificante.
- A questo punto, prendete la maracuja e tagliatela a metà.
- Prendete una metà e spremetene il succo nel bicchiere, lasciando cadere anche i semini.
- Poi, versate il ghiaccio nel bicchiere, senza però arrivare all’orlo.
- In ultimo, versate la vodka, fino a ricoprire il ghiaccio.
- Non vi resta che mescolare con un cucchiaio dal manico lungo, per amalgamare tutti gli ingredienti e servire.
Conservazione
La caipiroska alla maracuja è un ottimo drink da servire ad un aperitivo o una ricorrenza da condividere con gli amici. Il consiglio è di consumarlo subito.
In alternativa, preparate la caipiroska alla fragola.